L’acquisizione di nuova documentazione relativa all’Ibisco cinese aveva suggerito un aggiornamento del post a lui dedicato; come avvenuto per altre specie. Ma l’articolo era già di per sé molto lungo, si è perciò preferito fare un nuovo post destinato esclusivamente al fiore.
Fiori grandi e variamente colorati dal bianco al rosa al viola, con un motivo cremisi al centro.Affascinante l’osservazione degli organi riproduttiviuna lunga struttura porta in punta cinque corti stili, con in cima gli stigmi, che si protendono in tutte le direzioni, e, quasi aggrappati, stami tracagnotti.Stami (filamenti e antere) e granuli di pollineStigmiCinque in tuttoI granuli di polline sembrano attaccarsi a brevi filamenti che emergono dalla sommità degli stigmi.Molto interessante è il caso dei fiori a corolla doppia, sempre più frequenti nei giardini.
Una interpretazione ormai consolidata, all’interno della Teoria evolutiva, spiega il fenomeno con la trasformazione degli stami in petali. Così i giardinieri sono in grado di selezionare cultivar dai fiori doppi, sfruttando questo tipo di mutazione.
Nella regione intermedia fra i petali, in basso, e gli stami, in alto, si possono osservare le strutture documentate dalla foto. Una sorta di livello intermedio fra petalo e stame:dall’asse centrale si dipartono rudimenti di filamenti che ad un certo punto presentano una sorta di sacca pollinica e subito dopo un abbozzo di petalo.Le sferette all’interno della sacca, e quelle che sembrano esserne fuoriuscite, sono granuli di polline.
Ma torniamo al fiore ‘standard’ e andiamo a curiosare alla base della struttura centrale, che a questo punto abbiamo riconosciuto come il pistillo.
Liberato il fiore da petali e sepali, si è sezionata longitudinalmente la struttura centrale, badando a non intaccare l’ovarioA sinistra alloggiamento dell’ovario, a destra tubo pollinico.Ovario supero. Si distinguono le cicatrici lasciate dai sepali sul ricettacolo. Sezione longitudinale dell’ovario. Si distinguono gli ovuli attaccati ad un asse centrale che ha la base sul ricettacolo. Tecnicamente questa disposizione degli ovuli è detta placentazione centrale.Sezione trasversale.