1. Il primo e più importante strumento per l’identificazione è mostrare dove l’albero si trova, basta recarsi nel posto indicato e lì cominciare una osservazione autonoma.

2. Uno strumento molto utile per diventare “Cacciatori” di alberi è la mappa del Comune di Padova del sito: http://cartografia.comune.padova.it Nella mappa sono inseriti tutti gli alberi del comune divisi per aree topografiche e indicati con numeri progressivi. Basta cambiare la scala e ci si può portare in qualsiasi punto della città. È possibile anche cercare tutti gli alberi di una certa specie utilizzando la funzione “Trova”. L’unico inconveniente è che la ricerca è possibile solo per nome comune della specie, e poiché i nomi comuni corrispondenti ad una certa specie sono tanti, la ricerca può risultare, in alcuni casi, faticosa. A volte ci sono errori nella denominazione delle specie, ma si sa, l’errore è sempre in agguato, e tanto più facile per opere così ponderose: si tratta di censire decine di migliaia di alberi.
3. L’Orto Botanico di Padova, uno dei più antichi del mondo, è, ovviamente, uno strumento indispensabile, ma il prezzo del biglietto è alquanto elevato e ciò non è incoraggiante per chi vuole imparare a riconoscere gli alberi. Questa attività infatti ha bisogno di tempo: guardare e riguardare ogni singola specie a distanza di giorni, mesi o anni. Si capisce allora che la spesa sarebbe proibitiva, non resta che ridurre le visite al minimo indispensabile e recarsi dagli abitanti dell’Orto solo quando si hanno dei dubbi che non si possono sciogliere in altro modo se non con la lettura dei cartellini identificativi. L’alternativa tuttavia c’è, ed è farsi un abbonamento, il cui prezzo si può ammortizzare dopo un certo numero di visite. Molti anni fa l’entrata era gratuita, come del resto lo è in molte altre città, ad esempio all’Orto Botanico di Napoli o di Firenze, poi si cominciò a pagare una cifra simbolica, ed infine, da quando han costruito le nuove serre, si è arrivati all’attuale prezzo del biglietto.

4. L’etichetta “Ricerca per foglia”, che compare nella barra laterale, è suddivisa in una serie di post costruiti per aiutarvi a identificare gli alberi dalla forma delle foglie. Troverete oltre alle piante cui è stato dedicato un articolo anche alberi semplicemente citati nel blog. Le foglie sono ripartite in sette gruppi/post: foglie tondeggianti (tali che lunghezza e larghezza della lamina fogliare siano comparabili); foglie allungate (la lunghezza superi decisamente la larghezza); foglie lobate; foglie composte (a lamina fogliare divisa in parti distinte); foglie squamiformi; foglie aghiformi; foglie di altra forma (foglie non riconducibili ad alcuno degli insiemi precedenti). Ciò, nelle intenzioni, dovrebbe contribuire a facilitare l’identificazione, ma non ci si faccia troppe illusioni, la varietà di forme in natura è tale che qualunque classificazione prima o poi incontra serie difficoltà per qualcuna delle specie.
