Dove si insegna a distinguere tra le diverse, e numerose, specie di salici presenti in città.

Dove si descrive la struttura della prima sezione del sistema di Tournefort (a modo di esempio per tutte le altre).

Dove si continua la faticosa ma esaltante descrizione del sistema di Tournefort (dalla 18. alla 22. classe)

Dove si descrive il sistema di Tournefort dalla prima alla diciassettesima classe.

Dove sono raccolte specie le cui cortecce sono variamente colorate.

Dove sono raccolti alberi e arbusti dalla corteccia scura con il nero presente sia nei riflessi che accompagnano il colore dominante, sia, soprattutto, nei contorni di placche o lungo i solchi non importa quanto profondi.

Dove si raccolgono alberi e arbusti dalle cortecce grigio rossastre o grigie ma con varie regioni rossastre.

Dove sono raccolti alberi dalla corteccia marrone o rossiccia.

Dove si raccolgono alberi dalle cortecce bianche o grigio chiaro.

Dove si confrontano i gelsi che vivono in città e, alla fine del post, si mostrano splendide illustrazioni da famosi libri di sapienti botanici.

Dove si illustrano le modalità per la ricerca delle specie dall'osservazione dei frutti.

Il post raccoglie alberi e arbusti i cui frutti sono strobili o come si dice con altro termine, coni.

Dove si insegna a distinguere i pini dalle altre conifere. E si approfitta dell'occasione per descrivere ulteriori peculiarità degli aghi dei pini.

Dove si illustrano le differenze fra cinque diverse specie di sorbi. E si mostra che solo due di essi creano seri problemi d'identificazione.

Dove si parla di alberi i cui frutti sono baccelli o legumi.

Dove si danno suggerimenti per distinguere fra loro le specie di ligustri che vivono in città. Raccomandando al contempo grande prudenza nelle identificazioni.

Il post raccoglie alberi con frutti che si aprono in valve o ricoperti in tutto o in parte da brattee.