Questa serie di post è stata costruita per aiutarvi a identificare gli alberi dalla forma della corteccia. Troverete oltre alle piante cui è stato dedicato un articolo anche alberi semplicemente citati nel blog. Ragionando a grandi linee ci sono solo tre tipi fondamentali di corteccia: liscia, a solchi longitudinali, a placche, e, naturalmente di altra forma come ad esempio nelle palme. Il secondo e terzo tipo hanno importanti sotto casi, così da poter ripartire le specie in sei gruppi/post con corteccia rispettivamente:
1) liscia;
2) a solchi profondi;
3) a solchi ravvicinati;
4) a placche permanenti;
5) a placche desquamanti;
6) di altra forma.
All’interno di questi gruppi esiste, tuttavia, grandissima varietà. Tanto che anche per la corteccia possiamo ripetere quanto detto nel caso della foglia: qualunque classificazione si rivela ben presto grossolana, poiché in vero l’atto di indentificare non è riconducibile ad alcuno schema, ma è piuttosto un processo, che richiede una rete di riscontri incrociati. Insomma, si tratta di attività lunga e faticosa. Ma non vi scoraggiate, come spesso ripetuto, il Cacciatore di Alberi deve essere paziente e perseverante.
1) Corteccia liscia
Corteccia caratterizzata da mancanza di fratture o fessurazioni più o meno profonde.


2) Corteccia a solchi profondi

3) Corteccia a solchi ravvicinati
Tipologia di grande varietà, potendo i solchi e le creste (spazi interposti fra i solchi) assumere forme e combinazioni diverse.



4) Corteccia a placche permanenti
Le placche sono formate dalla rottura della corteccia secondo linee curve o diritte, nel secondo caso possono presentarsi a contorni irregolari, ovvero di forma prevalentemente quadrangolare.



5) Corteccia a placche desquamanti

