Il Ritratto di Ginevra de’ Benci di Leonardo (1474), conservato alla National Gallery di Washington, mi ha sempre sorpreso per la cura nei dettagli della pianta in secondo piano che orna il viso della giovane donna. Unalberoalgiorno non possiede purtroppo una foto dell’opera nel proprio archivio, così dovremo far ricorso alle foto dell’articolo di Wikipedia.






Sembra che proprio in virtù della pianta si sia identificata la donna ritratta nella nobildonna e intellettuale fiorentina Ginevra de’ Benci. Leonardo ha evidentemente giocato con le parole per costruire un senhal, accostando il nome proprio Ginevra all’arbusto. Artificio ereditato dalla poesia provenzale. Ottimo esempio il vezzo del Petrarca di indicare Laura con lauro, o altri vocaboli consonanti.
Il colore della pianta lascia un po’ interdetti perché troppo vicino al castano dei capelli: non è il ginepro una pianta sempreverde?

