Dove si descrive un percorso all'interno di un lariceto appena fuori l'abitato di Cortina d'Ampezzo e si parla di altre specie incontrate.
Come distinguere il genere Prunus
Dove si insegna a districarsi fra le numerose specie del genere Prunus raggruppandole per tipo di infiorescenza, senza dimenticare di considerare le foglie e il periodo di fioritura.
Osmanthus fragrans – Osmanto odoroso
Arbusto ornamentale dai piccoli fiori profumatissimi. In città si trova più spesso in esemplari isolato, anche di notevoli dimensioni, talvolta in forma di siepe. L'etimologia del genere è chiarissima, ma non banale: osmé = profumo, ánthos = fiore. E il Nostro ha fragranza di magnolia grandiflora mista a limone.
Prunus dulcis – Mandorlo
Piccolo albero dalla fioritura precoce e dal frutto nobile, caratteri che assieme ai colori tenui e all'andamento contorto lo rendono da sempre materia per poeti. Non si nota facilmente girando per la città, se non quando fiorisce, nunzio di primavera, coi suoi fiori bianchi sparsi a manciate sui rametti. Bello e longevo lo si trova talvolta in qualche giardino privato rarissimamente in quelli pubblici.
Cosa c’è “dentro” un albero? Una matriosca di alberi!
Dentro ogni albero c'è tutta la sua storia, da quando era una piccola piantina fino all'ultimo giorno di vita. L’estate scorsa andando verso Croda da Lago, nelle Dolomiti Ampezzane, ho visto un albero marcio, ma ancora in piedi, che ha attirato la mia attenzione.
Pinus halepensis – Pino d’Aleppo
Dove si parla di un albero molto ornamentale che in natura abita le coste del Mediterraneo. Purtroppo raro in città, ma che si può ammirare nel vicino Lido di Venezia. A lui l'autore del post ha dedicato un haiku, inaugurando una pratica che si spera possa diventare una consuetudine.
Prunus cerasifera – Mirabolano, Amolo o Marusticano
Dove si parla di un albero, talvolta arbusto, dalla fioritura precoce e generoso di frutti dolci e succosi. Si descrivono altre sue qualità e in fine si cita una pagina gucciniana di infanzia perduta.
Mahonia aquifolium
Dove si parla di un piccolo arbusto poco comune in città, dei suoi interessanti fiori e di altri sorprendenti caratteri.
Calendario delle fioriture di alberi e arbusti
Dove si dispongono le specie per ordine di fioritura, adottando opportune locuzioni per specifici periodi temporali.
Ricerca per fiore – Fiori in squame
Il post contiene una raccolta di alberi con fiori squamiformi sia maschili che femminili. Nella maggior parte dei casi si tratta di cupressacee o taxodiacee, per queste specie sono i fiori maschili che si notano perlopiù alla fine dell’inverno sulla punta dei rametti e che fan cambiare colore alla pianta, mentre i femminili più interni e dai colori meno appariscenti sono sfuggenti.
Laburnum anagyorides – Maggiociondolo
Dove si parla di un alberello dal portamento leggermente espanso, si racconta della sua bellissima e appariscente fioritura, si descrivono i rimanenti caratteri compresi i baccelli dai semi velenosi e, infine, si ricorda una poesia del Pascoli.
Salvataggio del Taxodium
Dove si informa di un miracoloso salvataggio di due splendidi alberi nell'area dei Giardini Storici dell'Arena, e si ringrazia grandemente quanti si sono spesi per proteggerli.
Philadelphus coronarius – Fior d’Angelo
Solo giardinieri ricercati usano piantare questo arbusto dalla fioritura smagliante e profumata di zagara. Una passeggiata ai Giardini storici Treves, specie se fatta in maggio, permette di gustare colori e profumi del Filadelfo, poiché, come si sarà capito, dà il meglio di sé quando fiorisce, ed è in questo periodo che è più facile identificarlo.
Ricerca per fiore – Grappoli, capolini o fiori sparsi sui rametti
Il post contiene una raccolta di alberi con fiori distribuiti in modo vario: grappoli penduli, visibili da lontano o mimetizzati fra le foglie; capolini, appariscenti oppure piccoli e tuttavia, in certe specie, ben visibili da lontano; dispersi sui rametti, percepibili specialmente in quelle specie che fioriscono prima di mettere le foglie.
Ricerca per fiore
Il post rimanda ad una serie di articoli costruiti come ausilio all’identificazione delle specie sulla base della forma delle infiorescenze.
Populus nigra Italica – Pioppo cipressino
Dove si parla di un albero altissimo ed elegante, comune sia in città che fuori. Si ricordano molti esemplari, fra i quali non pochi purtroppo abbattuti, e se ne descrivono i caratteri, per quello che si può, vista la penuria di esemplari di sesso femminile.
Dall’Occhio triste al Baffo cinese
Dove si parla di due fenomeni fra loro collegati e concernenti le tracce lasciate dai rami che crescono sui tronchi.
Amorpha fruticosa – Falso indaco
Dove si parla di una pianta soggetta a discriminazione e sterminio poiché considerata infestante. Se ne descrivono i caratteri fra i quali i fiori, di rara bellezza, e si mostrano molti luoghi dove vive in pace con numerose altre specie senza che arrechi, almeno lì, i devastanti danni paventati.