Questo post descrive una esperienza bellissima fatta in una classe prima dell’Istituto Comprensivo Donatello di Padova: avviare gli studenti all’identificazione degli alberi con una lezione sul campo. La lezione si è svolta, Giovedì 20 Febbraio (giusto in tempo prima che scattasse l’emergenza sanitaria), nel Parco Giochi San Carlo, prossimo al plesso scolastico. Ci si è concentrati sulla descrizione di una decina di specie fra quelle che vi abitano.
L’entrata del Parco da Via Piaggi
Agli studenti è stato chiesto di ritornare autonomamente sul posto, o recarsi nelle vie adiacenti la loro abitazione, e fotografare le specie esaminate, concentrandosi in modo particolare sui caratteri identificativi. Quindi di redigere una breve relazione sull’operato documentandola con le foto scattate.
Nel seguito, salvo indicazione contraria, compaiono solo foto degli studenti; le citazioni dalle loro relazioni sono in colore. Voglio ringraziare il Professor Andrea Cuman, insegnante di questi ragazzi, per avermi dato la possibilità prima di guidarli nella visita al Parco, e poi di poter accedere agli elaborati di alcuni di loro per la scelta delle foto da pubblicare. Pubblicazione che è stata possibile, naturalmente, col beneplacido della Preside dell’Istituto.
Grande successo ha riscosso il Ginkgo: troppo affascinante. Impossibile restare indifferenti. (Foto, Matteo)La forma dei rami e della foglia trovata a terra mi ha fatto capire che era il Ginkgo.(Foto e commento, Chiara)Albero di Ginkgo in Via Colotti, riconoscibile dai frutti per terra. (Foto e commento, Matteo)
Infiorescenze ai piedi dell’albero di Nocciolo. Si trova vicino al nostro cortile di casa spesso vi troviamo delle nocciole per terra a fine estate inizio autunno.(Foto e commento, Chiara)
Si è cercato di stimolare gli studenti al gusto del particolare: osservazione e curiosità, elementi peculiari dell’indagine scientifica.(Foto Matteo, a sinistra; Paula, a destra).
Foglia di Quercus ilex, Leccio.
Viste ghiande sopra un ramo ma troppo alte per fotografarle. Piccole ghiande trovate a terra forse cadute prima di giungere a completa maturazione.(Foto e commento, Chiara)
La Quercia Leccio produce ghiande. Le foglie si presentano con una colorazione verde sulla parte superiore, su quella inferiore è presente una certa peluria e sono di colore bianco. La sua corteccia è molto compatta, a differenza del Pino domestico.(Foto a sinistra Daniele, a destra Paula; commento, Daniele)Pinus pinea, e particolare della corteccia. (Foto più grande Matteo; foto piccole, Daniele)
Pino domestico, quartiere San Carlo. Ha gli aghi lunghi, presenza di pigne e aspetto della chioma e tronco simile a quello visto al parco Piaggi.(Foto e commento, Chiara)
Cedro dell’Himalaya in Via Schiavone. (Foto e commento, Daniele)Aghi di Cedrus deodara. (Foto, Paula)Cedrus atlantica. Non pochi han confuso i due cedri fra loro, scambiandone i nomi. (Foto, Matteo)
Cedro dell’Atlante, aghi corti e un po’ “argentati”(Foto, sopra Daniele, sotto Chiara; commento, Chiara)
Libocedro, quartiere San Carlo, simile per tipo di aghi-foglia appiattiti, chioma e tronco a quello del Parco.(Foto, Paula; commento, Chiara)Libocedri, a destra al Parco San Carlo, a sinistra nel quartiere. (Foto, Matteo)Lezione di Alberi, tutti attorno al Libocedro fiorito.
Correlati
Un pensiero su “Alberi in Prima Media”
Ciao Cacciatore di alberi, per renderli vivi, ciaoooo
Ciao Cacciatore di alberi, per renderli vivi, ciaoooo