Questo post illustrata altri luoghi abitati da Platanus x acerifolia esso è idealmente la prosecuzione di un altro articolo più propriamente dedicato all’albero, e quindi anche ai suoi caratteri distintivi. Da dove cominciare? c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Piazza Eremitani, il lato lungo della ChiesaVerso la facciataNon è facile fotografare questi maestosi alberi. Qui l’esemplare della foto precedente in inverno. Sullo sfondo il retro di Palazzo Donghi, sede storica della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.Ancora una foto che ritrae branche possenti e dalle forme astratte; ma questa volta con una vera singolarità, riuscite a trovarla? Come avrà fatto a formarsi è un mistero. Uno splendido filare di vecchi platani si trova lungo Viale Colombo, ormai noto a tutti come ‘Navigli’. Le grosse branche formano un tetto naturale.Qui dal lato del fiume, si ha l’impressione di una angusta galleria.Ma non c’è troppo da esaltarsi, han trovato il modo di utilizzare questo spazio per gremirlo di avventori. E per farlo hanno sacrificato branche su branche. Foto dell’Aprile 2019.Anche sull’altro lato del fiume ci sono numerosi platani. Porta Portello recentemente restaurata.L’imponente esemplare, custode del Monumento ai Marinai d’Italia, di Piazzetta SartoriL’opera, di Giampaolo Menegazzo, fu inaugurata l’1 Aprile 1990.La vicina Passeggiata Conciapelli, Platano dalle forme bizzarre……che da qualche tempo ospita, quasi stabilmente, questa grossa anatra. Forse Anatra muta.Magnifici esemplari di Platano all’Orto. Marzo.Febbraio
Un grande Platano con tutte le caratteristiche di monumentalità abita il Giardino di Palazzo Papafava, è però difficilissimo da osservare. Un tentativo è stato fatto a questo post.
Riviera Paleocapa, un breve filare di fronte all’ex Caserma Piave.Via Manzoni. A sinistra scorcio del Bastione Santa Giustina.Via Zancan, anche qui vivono platani maestosi. MarzoNovembreParco dei Platani, un ampio spazio prossimo al Ponte di Voltabarozzo. Il luogo si trova sulla direttrice della costruenda linea del tram. Altri esemplari lungo lo stesso tragitto, questi presso il Parco Iris; purtroppo collocati in una posizione poco felice, sarà molto difficile che vengano risparmiati.Una strana formazione al Parco Milcovich.Classica capitozzatura in uno dei campi da calcio confinante col Parco Milcovich. Ridicola potatura a candelabro, presso il Cimitero Maggiore.
Poscritto
Il Platano è legato fortemente alla città di Padova, in molti ricordano, ancora con ammirazione e tanta malinconia, i secolari platani di Prato della Valle scomparsi causa un fungo micidiale. Non è facile reperire siti dove ammirare, almeno in foto, i maestosi esemplari che adornavano l’Isola memmia, una bella foto compare nel frontespizio del numero 14 della rivista Padova e il suo territorio, 1988. Per parte mia ho trovato una vecchia foto, e l’ho riportata come meglio ho potuto. In essa compaiono ancora i pochi platani rimasti verso la fine degli anni ottanta.
Oggi in Prato dimorano più discreti Acer platanoides; dalle dimensioni contenute, e che ricordano nel nome specifico, e forse non per caso, i precedenti abitanti.
Un protagonista di quegli accadimenti botanici in Prato fu il Professor Patrizio Giulini; ne racconteremo, col suo aiuto, l’interessante storia in un prossimo post.
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2 pensieri su “Platanus x acerifolia – dove sono in città”
Sì, sorpassato… tomorrow…
Sono pieno di lavoro, ma ti seguo, come al solito, molto appassionante il tuo lavoro. Sono contento di essere stato un tuo prof, che ora hai sorpassato, ciaoooooo
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