Fenologia minima: ciclo vegetativo, fioritura, fruttificazioneAreale di origine (native range)
Cornus mas, nome volgare Corniolo, con l’accento indifferentemente sulla prima o sulla seconda ‘o’, è un albero non molto grande, quasi un arbusto, e dal fogliame leggero; la chioma irregolare gli dà un aspetto scarruffato. In città è piuttosto raro, forse perché ritenuto poco ornamentale. Brevi filari si trovano in Via Cadorna a Città Giardino, in Via Marzolo, in Via Piave all’incrocio con Via Palestro.
Un breve filare di cornioli in Via Marzolo, sullo sfondo l’ormai ex Casa dello Studente Fusinato.Foglie dalle caratteristiche venature secondarie che invece di irradiarsi dall’asse centrale si sforzano di seguire l’andamento del margine.Corteccia desquamata in piccole placche che quasi si attorcigliano.
Ma il carattere che più colpisce è la fioritura precoce. L’albero fiorisce, prima di mettere le foglie, tra Febbraio e Marzo, coprendosi di numerosissimi fioretti gialli che spiccano sul bruno della corteccia.
Uno degli esemplari di Via Cadorna in una foto dei primi di Marzo.Fiori piccoli raggruppati in mazzetti tondeggianti, in realtà la più classica delle infiorescenze a ombrella.Quattro petali (uno ne ha tre ma è fuori ordinanza) e quattro stami alternati.Si distinguono, con una certa fatica, i pistilli verdi e serpeggianti. Ed ecco il tutto in una foto a maggiore ingrandimento (aggiornamento 8 Marzo 2022).
I frutti di un rosso vivace a maturità sono piccole drupe molto richieste in cucina e farmacologia.
I frutti dapprima gialloverdi si imbruniscono fino a diventare rosso vivo a maturazionePrimi di luglioDue esemplari di Cornus mas dell’Orto botanico di Padova prospicienti il recinto nei pressi dell’entrata. L’albero velato dal giallo dei fiori è il monumentale Platano orientale. Un giovane Corniolo al Parco dei Cigni lungo via Goito
Il Corniolo cresce in Italia allo stato spontaneo in pianura e in ambiente collinare, è possibile trovarlo anche sui Colli Euganei.
Le piante di corniolo si protendono su questo sentiero formando una volta naturale macchiata di giallo. La foto è presa nel tratto dell’Alta Via del Colli che corre lungo il versante est del Colle Baiamonte.Due vecchi cornioli sui Colli Euganei alla fine di febbraio.Splendida fioritura in un giardinetto presso la Basilica di Sant’Apollinare in Classe (Ravenna).
Il corniolo e l’Abate Forzatè
Questa specie ha un legame profondo colla città di Padova. L’Abate Giordano Forzatè (secoli XII e XIII) all’atto della fondazione del convento di San Benedetto, ne tracciò i confini con un bastone di legno di corniolo che poi abbandonò ben piantato nel terreno. Entro breve dal bastone si sviluppò un albero.
Il Forzatè col suo bastone nell’atto di piantarlo nel terreno (o forse di tracciare il perimetro del convento benedettino), un angelo offre al frate la Chiesa di San Benedetto. Il quadro è attribuito al Padovanino, e dovrebbe risalire alla prima metà del secolo XVII.
Oggi quell’albero fa bella mostra di sé nel giardino del Palazzo Capodilista al civico 72 di Corso Umberto. L’albero cambiò dimora dopo l’esproprio del convento ad opera dei francesi di Napoleone.
Il corniolo di Forzatè che campeggia nel giardino di Palazzo Capodilista.Particolare del tronco. Il corniolo allo stato spontaneo tende ad assumere un portamento prostrato e in molti esemplari ha aspetto cespuglioso.Il fogliame piuttosto rado dà all’albero una certa leggerezza
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2 pensieri su “Corniolo – Cornus mas”
Grazie Bee.
Lavoro premiato!
Come son contenta che questo bellissimo sito sia ‘ripartito’ dopo le vacanze estive!
Al mattino sempre guardo sperando di trovare un nuovo post, che leggo con grande piacere e il cui ricordo m’accompagna poi durante la giornata.
Grazie a questo blog ho iniziato a conoscere gli alberi della città in cui vivo e a riconoscere gli esemplari delle foto.
Grazie all’autore per il suo impegno con questo amato sito, è un dono bellissimo che ci fa.
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