Dove si descrivono i caratteri di un arbusto americano dai fiori appariscenti e foliage dai colori accesi. Si parla pure delle sue numerose cultivar e di come si sia trovato un caso di fiori doppi pur non esistendo alcuna cultivar con questa peculiarità.
Latifoglie
Cornus kousa – Corniolo giapponese
Dove si parla di un corniolo esotico dai fiori stranissimi e frutti incredibili. Si racconta, poi, dei suoi altri caratteri e dei rari posti dove trovarlo a Padova.
Quercus cerris – Cerro
Dove si parla di un albero alto e elegante dai rami svettanti, si descrivono i suoi capricciosi frutti (ghiande dal cappello peloso) e dopo aver mostrato i pochi luoghi dove vive a Padova, si mostrano alcune fra le più belle cerrete d'Italia.
Prunus padus – Pado o Ciliegio a grappoli
Piccolo albero o arbusto dalla spettacolare fioritura in lunghi grappoli di fioretti candidi e foglie color verde acqua. In città è raro, ma meriterebbe più attenzione da parte dei giardinieri sia per le sue origini, era presente nelle foreste planiziali del Veneto, sia per la sua bellezza.
Prunus spinosa – Prugnolo
Quando l'inverno sta per finire si può godere della fioritura esuberante di questo piccolo albero, o grosso arbusto, da sempre coltivato lungo fossi e linee di confine a formare siepi impenetrabili grazie a rami fitti e spinosi. La fioritura segue di pochissimo quella del cugino mirabolano e distinguerlo da questo è impresa ardua, il Cacciatore di Alberi è avvisato.
Euonymus europaeus – Berretta da prete o Fusaggine
Dove si racconta di un alberello dal frutto curioso, che gli dà uno dei nomi comuni, e si parla poi di molte sue altre proprietà.
Calycantus occidentalis – Calicanto occidentale
Dove si parla di un robusto arbusto americano molto simile al cugino floridus. Se ne descrivono i caratteri, a cominciare dal bellissimo fiore, e si racconta come e quando le due piante sono arrivate in Europa.
Calycanthus floridus – Calicanto estivo
Dove si parla di un arbusto dal fiore bellissimo per forma e colore, e di come il fogliame verde brillante ne assecondi la bellezza e renda ancor più attraente la pianta.
Ceratonia siliqua – Carrubo
Dove si parla di un albero mediterraneo per eccellenza che assieme all’ulivo e alla macchia ne caratterizza il paesaggio e ne alimenta la cultura. Se ne descrivono i caratteri, soffermandosi a lungo sui sorprendenti fiori. E in fine si parla di due luoghi grandemente abitati dal Nostro.
Aesculus parviflora – Ippocastano arbustivo
Dove si racconta di un arbusto deliziso per le foglie eleganti, gli alti e snelli candelieri che portano fiori dai lunghi stami e lo splendido foliage. E se ne mostrano tre soli esemplari perché rarissimo.
Pyracantha coccinea – Piracanta o Agazzino
Arbusto sempreverde di dimensioni modeste, con tronchi sottili che si dipartono dal terreno tutti assieme verso la parte frondosa folta e irregolare; al risveglio vegetativo si riempie di rametti irradiati un po' in tutte le direzioni.
Acer palmatum – Acero palmato
Dove si racconta di un albero o arbusto dalle mille cultivar e si narra dei suoi incredibili caratteri, primi fra tutti foglia e fiore.
Myrtus communis
Dove si parla di un arbusto profondamente legato alla cultura mediterranea e protagonista di molti miti. Si discute poi dei suoi caratteri, in specie dei bellissimi fiori. E in fine si descrivono due delle sue tante varietà.
Feijoa sellowiana – Acca sellowiana
Dove si descrive un arbusto proveniente dal Sud America, dai fiori bellissimi e da altri interessanti caratteri.
Populus alba – Pioppo bianco
Dove si parla di un albero bello nel portamento e nei colori, ci si sofferma sulle sue foglie lobate, dalla pagina inferiore argentea e vellutata, che permettono di distinguerlo dal cugino pioppo grigio, e, in fine, si disquisisce sulla possibilità che il pittore americano Durand abbia potuto realmente ritrarre un albero di questa specie.
Populus tremula – Pioppo tremulo
Dove si parla di un albero le cui foglie oscillano rapidamente e incessantemente anche alla più leggera brezza. Si descrivono gli altri suoi interessanti caratteri, e non si dimentica di ricordare Pando, il più vecchio e forse più grande organismo vivente sul pianeta Terra.
Populus nigra – Pioppo nero
Dove si parla di un albero di prima grandezza che pervade di sé i luoghi che abita. Presente in città con esemplari notevoli e belli. Il nome nigra è solo per contrapposizione al grande cugino Populus alba, che differisce dal Nostro in quasi tutto primariamente nel colore delle foglie.
Syringa vulgaris – Lillà
Dove si parla di una pianta il cui nome è legato a un particolare profumo e a un particolare colore. E si rivela come si tratti in realtà di una pianta rustica che non ha bisogno di particolari cure.