Come costruire una Camera Oscura? E cosa farne? Ci vuole una scatola con un buco, noi abbiamo preso addirittura una stanza d’appartamento e il foro lo abbiamo ricavato nella finestra. E poi… abbiamo fotografato alberi, naturalmente.
Principio di funzionamento: i raggi luminosi passano dal foro e producono un’immagine capovolta sulla parete opposta. (Foto: Commons wikimedia) L’attrezzatura.Fase di oscuramento della finestra. A destra, all’altezza della maniglia, il foro da dove passa la luce.Prove di dimensionamento del foro. Buco grande: immagine luminosa ma sfocata; foro piccolo: immagine nitida ma buia. Per ottenere foto migliori è meglio usare uno schermo per diapositive, che andrà collocato lungo le pareti.Prove di messa a fuoco.
Il risultato è stato esaltante. La parete opposta al foro ed entrambe le pareti laterali erano ricoperte di immagini, e anche per il soffitto era lo stesso; il pavimento, poi, mano a mano che i nostri occhi si abituavano alla penombra si colorava di azzurro! E già, perché quello che ci ha sorpreso di più è stata la vista dei colori: la loro brillantezza ci ha lasciati senza parole.
Parte della parete opposta al foro, da sinistra: schermo per diapositive, tratto di parete nuda, armadio.All’esternoFoto a campo più stretto, la grana della pellicola contribuisce molto alla nitidezza. La macchia verde scuro alla base della cupola del Duomo è il grande Platano del Ponte dei Tadi.Qui visto da Riviera MussatoLiquidambar in tenuta autunnale e dietro quasi a ricalcarne la sagoma un peccio (Abete rosso)Da sinistra, un Cedroe un Platano. Sotto il Platano una BetullaPlatano e Betulla una settimana prima.
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2 pensieri su “Come costruire una Camera Oscura e nella penombra contemplare platani, liquidambar, cedri e altre immagini di splendidi alberi”
Una esperienza esaltante, ripeto, e, tutto sommato, facile da realizzare.
Un caro saluto.
Semplicemente magico. Portare il mondo “fuori” dentro a una stanza ha qualcosa di difficile da credere. Eppure…bella l’idea di combinare l’osservazione degli alberi con la camera oscura.
Qualche settimana fa i Gingko erano in piena livrea autunnale, una bellezza struggente. Con il vento di questi giorni probabilmente saranno pochi quelli rimasti “vestiti”.
Complimenti ancora per il blog!
Una esperienza esaltante, ripeto, e, tutto sommato, facile da realizzare.
Un caro saluto.
Semplicemente magico. Portare il mondo “fuori” dentro a una stanza ha qualcosa di difficile da credere. Eppure…bella l’idea di combinare l’osservazione degli alberi con la camera oscura.
Qualche settimana fa i Gingko erano in piena livrea autunnale, una bellezza struggente. Con il vento di questi giorni probabilmente saranno pochi quelli rimasti “vestiti”.
Complimenti ancora per il blog!