Sculture arboree – Cercis Via de’ Menabuoi

In città compaiono da qualche tempo sculture tratte da vecchi fusti di alberi. Meritoria iniziativa dell’Assessorato al Verde, che va sotto il nome di UrbArt. Una nuova opera, frutto di questo progetto, sorge ora all’angolo fra Via de’ Menabuoi e Via Selvatico, nei pressi del Parco Milcovich all’Arcella.

Sara Celeghin, l’artista, all’opera. Scolpire, come diceva Michelangelo, è faticoso. L’eroina del post ha in mano una motosega e l’elemento non è il marmo, ma deve essere ugualmente dura.
Non avevo, purtroppo, una foto del Cercis vivo, questa è recuperata da Google Maps (Maggio 2020).
Il Cercis come si presentava nel Gennaio 2019. Si noti la ferita alla base del fusto, la probabile causa dell’uccisione. Sullo sfondo si intravede la cupola del Santuario dell’Arcella.
Un piccolo cantiere, fervente di attività.
La statua rappresenta, nelle intenzioni dell’autrice: “Una donna che si protende in avanti sospesa nel vento, metafora della possibilità di affrontare avversità e cambiamenti con sguardo aperto e sereno.
La donna ha il vestito color fucsia, il colore dei fiori del cercis per ricordare l’albero. Bel pensiero!

Abbiamo già dedicato un post a questa bellissima iniziativa in occasione della inaugurazione di una analoga scultura al Parco Milcovich. Altre opere sono sparse per strade e giardini della città; e altri articoli seguiranno per documentarle.

Post scriptum

Con grande soddisfazione Unalberoalgiorno ha constatato che una delle foto di questo post è stata utilizzata per comporre la scheda-manifesto; è un peccato, tuttavia, che non sia stata segnalata la provenienza della stessa. Una cosa che rammarica e stupisce visto anche il coinvolgimento di una importante istituzione come il Comune di Padova.