Ligustro storico all’Arena

Nel post dedicato a Ligustrum lucidum comparivano due foto di uno splendido esemplare che si trovava ai Giardini dell’Arena, presso l’entrata di Corso del Popolo. Si trovava…, poiché, come forse avrete capito, è stato ucciso.

Foto, del Gennaio 2019. Dietro la stele, il Nostro; si distinguono due ramificazioni principali, una delle quali si spinge alquanto in alto. A destra un maestoso Faggio pendulo, una delle meraviglie del Giardino, e quasi nascosta dal Ligustro una Sofora dal portamento un po’ sbilenco.
La stessa scena dieci mesi dopo, nel Novembre 2019. A sinistra la Sofora che nella foto precedente appariva spoglia, e dietro una Magnolia grandiflora che in quella era completamente coperta dal Ligustro.
Concediamoci ancora una foto di questo fantastico gruppo. Giugno 2017.
La pianta si trovava vicino ad un canaletto ornamentale, ormai sempre asciutto. Qui il ceppo.
Da quanto si può osservare, non sembra avesse problemi. Ma allora, perché?

Ora, c’è da dire che verso la seconda metà del 2019 han fatto uno scavo, per rendere praticabile l’accesso a un vano sotterraneo, casamatta, all’interno del Torrione dell’Arena.

La recinzione che delimita lo scavo. Al centro, proprio davanti alla recinzione, è visibile il ceppo del Ligustro. Sulla sinistra il fusto sbilenco della Sofora.
Sbirciando fra le fessure della recinzione.
Sotto, o dietro, il muretto di mattoni, visibile in fondo, dovrebbe trovarsi il corridoio di accesso alla casamatta. La sofora sembra risparmiata...
…ma no, devono averci ripensato, come si evince da questa foto di qualche giorno fa, Maggio 2020.
Pianta sana. Un po’ di pudore avrebbe voluto che almeno si fossero liberati velocemente del ceppo.
Dopo qualche tempo han richiuso tutto, limitandosi a lasciare una botola per l’accesso al corridoio ipogeo che conduce alla casamatta nel torrione.

Insomma, tutto com’era e dov’era. Tranne per i due miseri alberi. Ma era proprio necessario ammazzarli? sembravano entrambi sani, e collocati in posizione esterna alla scavo. Nel caso della Sofora, poi, il ceppo mostra una pianta in ottima salute; come sembra confermare la perizia del Comune che parla di “taglio radici di ancoraggio a causa di ampio fronte di scavo”. Per quanto riguarda il Ligustro, invece, invano ho cercato la scheda dell’abbattimento nel sito del Comune – sarei grato a quanti volessero segnalarmela.
Sembra proprio che abbiano seguito lo schema consueto: se una pianta è di intralcio, la si taglia. Ma in questo caso si era in presenza di alberi storici in un giardino storico, con tutto ciò che questo comporta.

Il lato occidentale del Torrione dell’Arena. Le feritoie per i cannoni sono attualmente sotto il livello del suolo.
Vista da Via Trieste.