Fenologia minima. Fioritura insolitamente lunga, lungo anche il periodo del risveglio vegetativo.Areale di origine (native range): Cina e Giappone
Albero molto ornamentale per il portamento armonioso, le foglie grandi e affusolate, i fiori disposti in vistose pannocchie, e, naturalmente, per i frutti arancione molto appariscenti. Frutti notissimi che allietano, sulle nostre tavole, sia l’occhio, del ché si è detto, sia il palato per il sapore dolcissimo e pieno.
Frutti sferici o ellissoidali, gialloaranciato, evidenti tracce di sepali e calice.Buccia sottile, due o tre grossi semi stretti fra loro al centro, lucidi e marrone scuro.La pianta si trova quasi unicamente in giardini privati, quiin Piazzale San GiovanniVia Orto Botanico. In maggio. In novembre, Nespolo fiorito. In basso a destra si intravvede il Canale di Santa Chiara.Un’immagine a campo largo sul Canale, in aprile. Il Nostro è in alto a sinistra.
L’albero fiorisce per un periodo insolitamente lungo: da ottobre a febbraio. I fiori sono bianchi o crema, non molto grandi e disposti in infiorescenze simili a candelabri (in verità pannocchie).
Quando il fiore è in bocciolo si distingue bene la forma delle infiorescenze. Profumo intenso di mandorla amaraFiore a simmetria pentagonale, petali biancocrema ben separati grazie anche all’unghia molto stretta. Numerosi stami sormontati da antere gialline, pistillo che si divide in cinque o quattro stili.Foglia grande, coriacea, con bordo dentato o anche liscio. Di colore verde intenso la pagina superiore, grigia e tomentosa quella inferiore. Peduncoli e giovani foglie lanuginosiCorteccia grigiocrema e liscia.Un esemplare in Via San Pio X, uno dei pochi messi a dimora dal comune.Giardino delle TamericiVia Pio X, in prossimità del Monumento ai Caduti di Russia. Qui vivono alcuni Nespoli del Giappone, un altro esemplare nella prossima foto Via Santa Maria in Vanzo in novembre Via de Menabuoi Un ridente giardino lungo il Piovego poco dopo il Ponte di Ognissanti Via Cerato angolo Via Acquette.Corso Milano, il cortiletto di un ristorante. Pochi sono gli alberi su questa strada. Vi hanno da poco fatto una pista ciclabile, si spera che gli amministratori facciano la scelta coraggiosa di renderla zona pedonale; e che magari diventi una striscia boschiva. Uno splendido esemplare, lasciato libero di crescere senza potature. Si trova nei Giardini del Comune adiacenti il Cimitero Maggiore.