In Piazza Eremitani quest’anno tra le consuete bancarelle natalizie sono comparsi ornamenti in legno difficili da decifrare in lontananza.

Approssimandosi si distinguono giovani piante di acero campestre che emergono da gabbie di legno. Inizialmente sembrano morti, ma una osservazione attenta svela che gli alberi sono ben vivi, anche se completamente ricoperte di vernice bianca, la stessa usata per pitturare le strutture a protezione dei vasi.



Mi chiedo come questa amministrazione di Padova che si sta mostrando molto attenta alla conservazione e incremento del verde abbia potuto permettere tutto ciò.
Anche le piante sono esseri viventi, così pure per loro si dovrebbero provare gli stessi sentimenti che si nutrono per gli animali. Non credo sia una esagerazione. In questi ultimi decenni la sensibilità nei confronti degli animali è mutata, forse è giunto il momento di estendere anche alle piante questo nuovo modo di sentire.
Aggiornamento Dicembre 2019
Un anno dopo ci sono novità: un caso o qualcosa sta cambiando?