Lo spazio verde di Via Monte Cengio deve aver preso il nome di Giardino dei Gelsi dagli esemplari di Morus alba, Gelso comune, che vi abitano, e mi piace immaginare che sia stato anche per il più anziano di tutti: un Gelso dal portamento arbustivo che sembrava essere il decano di tutti quelli presenti, e che nel Dicembre 2019 è stato ucciso.




Invano si cercherà nel sito del Comune la disposizione dell’abbattimento, forse perché, a motivo del suo portamento, lungi dal considerarlo un albero è stato scambiato per un arbusto o addirittura una pianta stagionale. In ogni caso, sembra che le disposizioni date nel caso di ristrutturazione siano sempre le stesse: fare pulizia: le piante che intralciano i lavori vanno uccise.




Nel Giardino sono presenti altri tre alberi di Gelso comune, due parecchio giovani e un terzo più anziano.







Per finire, una visita virtuale all’esterno del Giardino in compagnia dell’Omino Stree View. In suo onore si comincia proprio dal ciliegio.