Dove si parla di un biancospino molto simile al cugino monogyna e se ne descrivono i caratteri prestando attenzione ai particolari che da questo lo distinguono.
Foglie lobate
Morus kagayamae – Gelso a foglia di platano
Dove si parla di un gelso dalla bella e folta chioma a ombrello e dalla foglie a lobi stranamente appuntiti. Si racconta poi, ma con molta circospezione, dei misteri legati all'innesto e alla fruttificazione.
Quercus cerris – Cerro
Dove si parla di un albero alto e elegante dai rami svettanti, si descrivono i suoi capricciosi frutti (ghiande dal cappello peloso) e dopo aver mostrato i pochi luoghi dove vive a Padova, si mostrano alcune fra le più belle cerrete d'Italia.
Acer palmatum – Acero palmato
Dove si racconta di un albero o arbusto dalle mille cultivar e si narra dei suoi incredibili caratteri, primi fra tutti foglia e fiore.
Acer ginnala – Acero di fuoco
Dove si parla di un piccolo acero dal portamento espanso e un po' scarruffato, dai fiori profumati e di sesso diverso su piante diverse, dalle foglie a tre lobi o, a volte addirittura, nessuno, dai colori accesi in autunno. Insomma, l'ideale per ornare piccoli spazi con le sue numerose qualità.
Quercus robur – Farnia
Dove si parla della quercia per antonomasia, che assieme al rovere scandisce il paesaggio italiano. Se ne descrivono i caratteri peculiari che aiutano il riconoscimento. E si racconta di due esemplari vetusti e solenni.
Crataegus monogyna – Biancospino
Dove si parla di un albero grandemente cantato da poeti e romanzieri. Si mostrano i suoi caratteri e si insegna a distinguerlo dal cugino Crataegus laevigata.
Acer saccharinum – Acero saccarino
Dove si racconta di un Acero dai numerosi nomi comuni, dal portamento snello e slanciato e dalle foglie argentate nella pagina inferiore. Si contempla la grigia e liscia corteccia, e si parla di altre sue piacevoli proprietà.
Trachycarpus fortunei – Palma della Cina
Trachycarpus fortunei è una delle poche palme che possano sopportare le rigide temperature invernali, e ciò basterebbe per attrarre l'attenzione dei giardinieri alle nostre latitudini. Ma la pianta è anche molto elegante, e cresce in fretta, così ha finito col diventare popolarissima, sicché la città ne è piena.
Viburnum opulus – Pallon di maggio
Dove si descrive un aggraziato arbusto radicato nel territorio, dalle infiorescenze ingannatrici e da foglie e frutti che si infiammano in autunno. In fine si mostra un luogo dell'Orto deputato agli arbusti.
Acer pseudoplatanus – Acero di monte
Dove si parla di un albero robusto, dal fogliame fitto, la cima a cupola e dall'spetto forzuto. Si mostrano caratteri che lo distinguono dal cugino Acer platanoides. E infine si riflette su come gli alberi ci accompagnino anche nei più piccoli gesti quotidiani.
Platanus x acerifolia – dove sono in città
Questo post illustrata altri luoghi abitati da Platanus x acerifolia esso è idealmente la prosecuzione di un altro articolo più propriamente dedicato all'albero, e quindi anche ai suoi caratteri distintivi. Da dove cominciare? c'è solo l'imbarazzo della scelta. Piazza Eremitani, il lato lungo della Chiesa Verso la facciata Non è facile fotografare questi maestosi alberi. … Leggi tutto Platanus x acerifolia – dove sono in città
Platanus x acerifolia – Platano comune
portamento fogliafiorefrutto cortecciafoliagefenologiaareale Fenologia minima: ciclo vegetativo, fioritura, fruttificazione In verde areale di P. x acerifolia; in giallo e azzurro areale di origine (native range) di P. orientalis e P. occidentalis rispettivamente. Il Platano è albero di primissima grandezza, ed è proprio la sua imponenza che colpisce l'osservatore. Forte e prolifico, come molti ibridi naturali … Leggi tutto Platanus x acerifolia – Platano comune
Acer campestre – Oppio o Acero campestre
Aggiornato nel Luglio 2021 portamento foglia fiore frutto corteccia foliage fenologia areale di origine Fenologia minima: ciclo vegetativo, fioritura, fruttificazione Areale di origine (native range) Se c'è un acero fortemente legato al territorio quello è l'Acero campestre. Basta uscire dalle città e lo si incontra un po' dappertutto come pianta spontanea. È albero robusto e … Leggi tutto Acer campestre – Oppio o Acero campestre
Liquidambar styraciflua
portamento cortecciafogliaareale di originefiorefoliagefruttofenologiaLiquidanbar orientalis Liquidambar styraciflua, o semplicemente liquidambar (ambra liquida), è albero elegante e dai colori autunnali spettacolari. Per questi motivi non manca nei giardini privati e nei luoghi pubblici. Fenologia minima: risveglio vegetativo, foliage, fioritura, fruttificazione Areale originario: America sudorientale e ristrette aree della Centrale Via Carducci, Presso Piazzale Santa Croce. I … Leggi tutto Liquidambar styraciflua
Liriodendron tulipifera
Aggiornato nel Dicembre 2021 portamento foglia fiore frutto seme corteccia foliage fenologia areale di origine Fenologia minima: ciclo vegetativo, fioritura, fruttificazione Areale di origine (native range) L'albero dei tulipani o semplicemente Liriodendron è un albero esageratamente bello. Il portamento, la veste autunnale, le foglie, ma soprattutto il fiore contribuiscono a farne una vera meraviglia per … Leggi tutto Liriodendron tulipifera
Ippocastano rosa – Aesculus × carnea
portamento fogliafiorefruttocorteccia fenologiadove sono in città Molto simile a Aesculus hippocastanum è la sua “versione” rosa che in realtà è un incrocio fra A. hippocastanum e A. pavia, quest’ultima pianta originaria degli Stati Uniti. Il nome scientifico è Aesculus × carnea dove il simbolo “×” indica che è un ibrido; ma l’origine è incerta, le due … Leggi tutto Ippocastano rosa – Aesculus × carnea
Tempo di Ippocastani – Aesculus hippocastanum
Aesculus hippocastanum è specie inconfondibile nel periodo della fioritura, in Aprile-Maggio, quando sfoggia grandi e vistosi candelabri che portano numerosissimi fiori bianchi con macchioline rosse o gialle all’interno. Ma altri caratteri la rendono identificabile, come ad esempio le foglie.