Ho cambiato il titolo del post a causa di un errore di identificazione: la specie esaminata non è Tilia x europaea bensì Tilia americana (var. heterophylla, ma nel seguito ometteremo la specificazione seguendo una lezione, forse un po’ debole, che vuole T. americana e T. a. heterophylla sinonimi). Solo a seguito della segnalazione di un lettore, che ringrazio tantissimo, ho potuto rendermi conto dello sbaglio. Ho voluto che restasse traccia di questa esperienza poiché dopotutto il blog è un diario personale, oltre che un erbario virtuale. (Aggiornato nel Giugno 2021)
Tilia americana var. heterophylla (Vent.) Loudon nome imposto da John Claudius Loudon botanico e architetto del paesaggio scozzese in Arboretum et fruticetum Britannicum, Londra, 1838.
Le pagine 375 e 376 in parola. Ho sottolineato i caratteri più significativi. Bisogna notare che la presenza di peluria segnalata per la pagina inferiore (sia pure debole) non concorda con la documentazione fotografica, tuttavia ritengo che l’elemento dirimente sia la presenza di staminodi, che è indicata all’inizio.
La stragrande maggioranza dei tigli presenti in città appartiene alla specie Tilia americana (Tiglio americano), così è solo quando fioriscono questi alberi che Padova è veramente inondata dal dolce profumo dei tigli.
In città non è comune trovarlo isolato, molto più spesso è piantato in lunghi filari ad ornamento delle principali vie cittadine.
Non è facile distinguere fra tigli platyphyllos, cordata e americana, un carattere che aiuta l’identificazione del Nostro è la sua attitudine a produrre vistosi e vigorosi polloni (rami, destinati a diventare altrettanti alberi, che emergono a poca distanza dal fusto e che nascono direttamente dalle radici). Le prime due specie non hanno questa caratteristica.
La forma delle foglie e dei frutti poco aiuta al riconoscimento: le prime tendono ad assomigliare al platyphtyllos e i frutti anche se solo debolmente costolati si confondono facilmente con quelli di quest’ultima specie. Tuttavia il tiglio americano, al contrario del platyphtyllos, ha foglie glabre sia sotto che sopra.
I fiori e il periodo della fioritura aiutano di più. L’americana è, assieme a Tilia tomentosa, l’ultimo a fiorire (inizio giugno), tuttavia la fioritura si sovrappone ai cordata e agli ultimi platyphyllos, così occorre uno scrupoloso monitoraggio per riuscire a isolare le diverse piante.
Per concludere altri due splendidi esemplari.
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5 pensieri su “Profumo di tiglio – Tilia americana”
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