Prima di cominciare mi sia concesso dedicare questo post al nuovo nato (da sole poche ore) Michelangelo. Una nuova vita che dà speranza in questi momenti difficili.
Un albero rosso stupisce sempre, e tale dev’essere stata la sensazione del giardiniere Pissard quando lo selezionò, pare casualmente, in Persia nel XIX secolo. L’Amolo di Pissard di dimensioni contenute e dal portamento espanso e aggraziato, si presta a spazi limitati: in città lo si trova, spesso a formare viali, nelle vie più piccole.
Via Monte GrappaVia San Biagio, presso la Biblioteca Universitaria.Giovane esemplare nell’area riservata ai cani del Giardino dei Gelsi.
Prunus cerasifera Pissardii fiorisce prima di mettere le foglie e questo ne aumenta il fascino contribuendo al suo successo presso i giardinieri. I fiori con cinque petali rosa chiaro, a volte quasi bianchi, sono di dimensioni contenute. Di fatto, l’eroe di questo post, è una varietà di Prunus cerasifera, il ben noto Amolo o Mirabolano, e le due piante hanno i fiori che differiscono solo per il colore.
Questo esemplare, dai fiori praticamente bianchi, abita in Via Alessandria, Sacra Famiglia Eccolo. Anche le dimensioni fanno pensare ad un Amolo, ma le tenere foglioline, quasi bronzee, tolgono ogni dubbio.Tappeto di petali dopo un temporale di fine primavera.Foglia liscia, ovata, a bordo seghettato, alquanto disordinatamente in vero, e solcata da vistose nervature; il colore va dal rosso bronzeo in primavera al rosso borgogna in estate – autunno. Spesso come portainnesto è usato il mirabolano (Prunus cerasifera), o il susino (Prunus domestica); così, a volte, il tronco ricaccia polloni dalle foglie di un bel verde brillante.Poco si può dunque dire della corteccia. In molti esemplari in città si screpola leggermente in piccole placche con l’età: susino.
I frutti sono susine arrotondate di colore rosso vivo, che spuntano subito dopo i fiori e permangono sulla pianta per tutta l’estate.
Lo vedete?, appena un accenno di frutto. Il peduncolo è lungo e glabro.Il frutto di un portainnesto che in questo caso è evidentemente un susino (Prunus domestica)Via Goito. Questo albero che abita un’aiuola in prossimità di una stazione di servizio……ha il tronco che si biforca alla base. Un innesto basso.Due, anzi tre, giovanissimi esemplari ai Giardini Città dei Bambini in Via Sant’Eufemia.Orto Botanico in novembre.Via Santa Maria in Vanzo, verso la Chiesa di Santa Croce. Via Cristoforo Moro, 28 Marzo 2018……e il 22 Marzo di un anno dopo. Dal che si evince una certa variabilità nell’inizio della Primavera.Via CarducciVia Piave
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2 pensieri su “Prunus cerasifera Pissardii – Amolo di Pissard”
Grazie. Ma è semplicemente il gioco scientifico, no?
Grazie. Ma è semplicemente il gioco scientifico, no?
Complimenti, preciso come sempre.