Fenologia minima: ripresa vegetativa, fioritura, fruttificazioneAreale di origine (native range)
Il Ligustro è un albero che arriva dall’estremo oriente. Bello, prolifico, resistente si è completamente naturalizzato. In città lo si trova in importanti filari, nei giardini pubblici e privati e, a dimostrazione della sua vitalità, lungo i canali o abbarbicato alle mura cinquecentesche.
Via Acquette. Nella strada si alternano piante di ligustro e albero di giuda. Le due specie fioriscono in periodi diversi, così lo spettacolo è assicurato.Spesso è piantato in piccoli gruppi come in questo caso presso il Bastione Pontecorvo. Il muretto sullo sfondo segna il percorso delle mura cinquecentesche, in questo tratto interamente fagocitate dalle abitazioni.L’albero cresce poco ed è adatto a spazi piccoli come questo cortiletto di Corso Umberto, una felice e intelligente soluzione.Piazzale San Giovanni, piante di Ligustro, certamente spontanee, aggrappate alle mura cinquecentesche.
Ligustrum lucidum è sempreverde, le foglie sono lucidissime, da cui il nome della specie, di forma ovale e leggermente appuntite.
Foglie disposte a coppie sui rametti (foglie opposte), lucide e coriacee.
La fioritura è spettacolare ed accentuata dal fatto che pochissime altre specie fioriscono nello stesso periodo, metà giugno, allora lo sguardo è attratto dalle macchie biancocrema che appaiono un po’ dappertutto.
Un tratto di argine lungo Riviera Paleopaca nei pressi della Specola. Anche in questo caso si tratta quasi certamente di piante spontanee.Lo stesso tratto di riviera della foto precedente, ma visto dalla parte del Fiume.Spesso l’albero è usato come siepe. Qui in una rigida giornata invernale lungo il tratto di Bacchiglione che dalla diramazione della Specola porta al Ponte delle Torricelle.Lo stesso gruppo di ligustri della foto precedente in piena fiorituraPonte del Popolo visto dai Giardini dell’ArenaBastione Santa Croce. Ligustri fioriti a guardia degli spalti.Esuberante fioritura alle Porte Contarine. L’albero sulla destra è una varietà ornamentale, Ligustrum lucidum excelsum superbum con le foglie bordate di giallocrema. Il piccolo albero fra i due è una lagherstroemia che fiorirà più tardi in pieno agosto.Le foglie di Ligustrum lucidum excelsum superbum. Nella foto si vedono anche i piccoli fiori portati da vistose pannocchie, fiori e pannocchie in tutto uguali alla specie originaria.Boccioli in un giardino privato in Via Raggio di Sole. La foto mostra bene la struttura della pannocchia che porta i piccoli e profumatissimi fiori.Fiore quasi sessile a simmetria quaternaria, quattro petali e quattro sepali, rotta però dagli stami che sono due. Anche lo stimma ha simmetria bilateraleDue sacche polliniche; aperte nella foto.
L’albero di ligustro non è molto appariscente, ma in due periodi dell’anno si fa notare. Del primo, la fioritura, si è già detto, l’altro è in autunno da quando esibisce vistose infruttescenze bluviolacee molto apprezzate dagli uccelli.
GennaioAprileStruttura a pannocchia dell’infruttescenzaIl frutto è una bacca a due semi.Corteccia liscia, grigio scura, opaca. Rami giovani con lenticelleNei giardini vivono esemplari anche vetusti le cui lenticelle le danno un aspetto più ruvido. Uno splendido e anziano esemplare ai Giardini dell’Arena in ottobre Lo stesso individuo in aprile. In primo piano il busto di Giacomo Levi Civita, importante figura padovana. Il figlio illustre matematico è da annoverare fra i tanti scienziati di religione ebraica vittima delle leggi razziste emanata a partire dal ’38.
Aggiornamento 3 Agosto 2020
Questo importante albero, quasi certamente nato con la formazione del Giardino dell’Arena, e quindi di valore storico, è stato ucciso irresponsabilmente come documentato qui. Ignoranza, sciatteria, mancanza di rispetto per la vita e le cose belle? non lo sapremo forse mai.
Un bellissimo filare di anziani ligustri ornava Via XX Settembre, disgraziatamente nella primavera del 2016 il Comune ha deciso di tagliarlo, 35 splendidi esemplari, per rifare il marciapiede.
L’unico esemplare superstite dei ligustri di Via XX Settembre. Ora ‘adornano’ la strada insignificanti alberelli dalla crescita molto contenuta.La giunta Bitonci si è distinta, a detta di Lega Ambiente, per un feroce accanimento sugli alberi cittadini: una media annuale di 900 abbattimenti. Del resto basta digitare ‘ligustri via xx settembre’ per ripercorrere la cronaca di quegli agghiaccianti avvenimenti. Allargando un po’ la ricerca, poi, si può venire a conoscenza di numerose altre denunce di misfatti ai danni degli alberi della città perpetrati dalla stessa giunta.