L’Acero riccio (Acer platanoides) e l’Acero di monte (Acer pseudoplatanus) in principio si confondono facilmente fra loro, ma poi osservandone i caratteri nel corso dell’anno, si scopre che le differenze ci sono eccome; tanto che il Cacciatore di Alberi finisce con lo stupirsi delle iniziali difficoltà. In due articoli passati abbiamo già confrontato le gemme e le foglie delle due specie, proviamo ora a raccogliere questi e altri caratteri in un unico post.
Tratti caratteristici | Acer platanoides | Acer pseudoplatanus |
fiorisce in… | …marzo-aprile, prima delle foglie | …aprile, assieme alle foglie |
gemma | rossa, breve e tozza | verde, lunga e affusolata |
foglia | lobi con vistose cuspidi | lobi dentati senza cuspidi |
fiore e infiorescenza | corimbi eretti | pannocchie pendenti |
frutto | samare ad angolo piatto | samare ad angolo retto |
corteccia | scura a pelle di serpente | chiara, tende a restare liscia |
habitat | teme il sole diretto | cerca il sole diretto |








L’habitat
Le due specie differiscono anche nelle preferenze rispetto alla esposizione al sole. Acer pseudoplatanus si trova spesso in radure lungamente esposte al sole, ad esempio nelle aree dove vive il faggio cerca le zone più assolate. Mentre Acer platanoides è una pianta sciafila (da contrapporre a eliofila), insomma non ama stare al sole, lei cerca la compagnia di alberi più alti che la proteggano dall’esposizione prolungata. Come ricordato in un’intervista al Professor Giulini la scelta di piantare aceri ricci in Prato al posto dei platani non è stata felicissima: a molti di quegli alberi si è spaccata la corteccia, e si è dovuto sostituirli. Ma la cosa incredibile è che sono stati rimpiazzati con… altri aceri ricci!
