Catalpa – Catalpa bignonioides

Fenologia minime: ciclo vegetativo, fioritura, fruttificazione
Areale di origine (native range)

Catalpa bignonioides tra le diverse specie di catalpa sembra essere l’unica presente in città, fatta eccezione, naturalmente, per l’Orto Botanico. È una pianta molto ornamentale con le sue grandi foglie, i lunghi e sottili baccelli, la spettacolare fioritura. Tutti caratteri che la rendono facilmente identificabile. Il portamento è espanso e un po’ irregolare.

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Un bell’esemplare al Parco d’Europa in Settembre
Le grandi foglie della Catalpa bignonioides, il margine è liscio e regolare, la forma ricorda un cuore ma con un vertice alquanto pronunciato.
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I lunghi e sottili baccelli in una foto autunnale ai Giardini Treves
Catalpa baccelli 2
Inizio estate.
Catalpa baccelli 3
Novembre, Orto Botanico.
Catalpa fiore 4
Spettacolare fioritura al Parco d’Europa, fine Maggio. L’albero verdegiallo sulla sinistra è Koeleuteria paniculata, al centro due esemplari di Catalpa.
Catalpa fiore 2
Fiori bianchi screziati di rosso e giallo. I petali sono fusi fra loro alla base del fiore, solo in alto sembra si vogliano separare, la struttura del fiore è analoga a quello della Bignonia.
Catalpa Fiore 3
I fiori sono disposti in grandi e vistose pannocchie
Catalpa fiore 1
La corteccia marrone chiaro si fessura in scaglie che sembrano intrecciarsi in lunghi e sottili filamenti.

Questa pianta è abbastanza frequente in città, certo a motivo della sua bellezza.

Catalpa Via Palestro
Un giardinetto seminascosto fra Via Palestro e Via Montesanto, dove c’è un’alta concentrazione di queste piante, alcune relativamente vecchie. Nella vicina Via Toselli e anche al Giardino dei Gelsi in Via Monte Cengio si possono trovare altri esemplari.
Via Toselli
Giardino dei Gelsi
Catalpa Via Citolo
Tenuta invernale in un giardinetto in fondo a Via d’Auli Zambon, una laterale di Via Citolo da Perugia.
Catalpa Stazione
Via Gozzi. Anche nella vicina Via Tommaseo sono state messe a dimora numerosi esemplari di Catalpa.
Via Tommaseo, in primo piano Cercis siliquastrum.
Catalpa bignonioides Autunno
L’Autunno si accende di colori anche grazie alla Catalpa. Uno dei numerosi esemplari al Parco d’Europa.
Tenuta invernale all’Orto Botanico.
Splendido esemplare al Giardino di Kew. A sinistra un castagno e a destra ‘metà’ Catalpa ovata.

Catalpa bignonioides Nana

Esiste una cultivar dal fogliame fitto molto amata da alcuni giardinieri per la capacità di produrre un’ombra densa.

La chioma si apre ad ombrello
e il tronco robusto non si innalza molto da terra.
Due esemplari piuttosto anziani vivono al Parco Milcovich
Altre tre abitano il piccolo Giardino Romana Aponense; è stato proprio dal post al link precedente che son venuto a conoscenza della cultivar, ringrazio per questo il suo autore.
Le foglie sono un po’ più piccole rispetto alla pianta madre, hanno lamina più consistente e venature molto più evidenziate.
Anche la corteccia ha lo stesso colore, ma fessure più distanziate.