portamento; foglia; fiore; diagramma fiorale; frutto; corteccia; foliage; fenologia; areale di origine; dove trovarli; sistematica; cortile Palazzo Zuchermann
Ulmaceae
Celtis occidentalis L.
Nome imposto da Linneo nel celeberrimo Species Plantarum, Stoccolma, 1753, pagina 1044.



Celtis occidentalis o Bagolaro americano è albero molto simile al suo omologo mediterraneo; le piccole differenze sono tuttavia significative. A Padova è presente in pochi luoghi ma tutti suggestivi. Primariamente ai Giardini Treves, dove vivono numerosi esemplari, alcuni affascinanti.


Appena superata una splendida Catalpa e raggiunto un Acero negundo, sulla destra compare un albero apparentemente abbattuto ma per fortuna vivo e vegeto. Lui sta semplicemente così, non so quale sia la sua storia, tuttavia per quante traversie abbia passato ora sembra aver raggiunto uno splendido stato di equilibrio.




Le due specie differiscono anche nel portamento, composto e austero l’australis, schietto e scompigliato l’occidentalis.




Ai Giardini dell’Arena alcuni celtis occidentalis vivono mescolati ai loro cugini lungo il Viale Perlasca.
L’esemplare della foto precedente ai primi di Ottobre


Le foglie dell’occidentalis sono più piccole dell’australis, lievemente tondeggianti e con asimmetria più accentuata; frutti e fiori non mostrano differenza, se non, forse, nel colore delle drupe mature appena più chiare.




Diagramma e formula fiorale. P = perigonio (involucro fiorale non distinto in calice e corolla), pedice numero tepali; A = androceo (sezione delle antere), pedice numero stami; G = gineceo (sezione dei due carpelli), al centro l’unico ovulo dell’unico loculo.


Un altro luogo dove trovare occidentalis in città è il Teatro Giardino di Palazzo Zuchermann, raggiungibile da Via Matteotti.






