Il Bagolaro (Celtis australis) è albero comunissimo e radicato nella tradizione popolare, a Padova è diffuso sia come individui singoli che in maestosi filari. La chioma raccolta e il fogliame compatto danno un senso di morbidezza che attenua l’austera maestosità degli esemplari adulti.
Il segreto della sensazione di sofficità o morbidezza sta nella fitta trama dei rametti terminali che si palesa solo quando l’albero è spoglio.
Foglie e frutti molto caratteristici aiutano l’identificazione.
Il frutto è una drupa (un frutto carnoso con nocciolo) dalla pelle liscia e lucida, con forma e brillantezza di perla. Verde all’inizio e poi tendente al nero violaceo.
Anche la corteccia di quest’albero è fonte di meraviglia, resta perlopiù liscia perfino negli individui adulti, mentre nella forma e nel colore ricorda le possenti zampe dell’elefante.
Se la visione dei filari affascina per il colpo d’occhio, l’osservazione degli individui isolati impressiona per la maestà e l’eleganza.
Sistematica
Celtis australis L. Il nome fu imposto da Linneo nel celeberrimo Species Plantarum