Molto simile a Aesculus hippocastanum è la sua “versione” rosa che in realtà è un incrocio fra A. hippocastanum e A. pavia, quest’ultima pianta originaria degli Stati Uniti. Il nome scientifico è Aesculus × carnea dove il simbolo “×” indica che è un ibrido; ma l’origine è incerta, le due specie vengono una dal Nuovo Mondo, come si è detto, e l’altra dal Vecchio (neanche a farlo apposta la Grecia). Tuttavia per gli alberi che si trovano nelle nostre città c’è una complicazione in più, infatti si tratta di una cultivar il cui nome per esteso suona: Aesculus × carnea Briotii.







Anche se ci sono pochi posti dove trovarli, il tratto che partendo da Porta Portello dà inizio a Via Venezia offre, nel periodo della fioritura, uno spettacolo indimenticabile. Un vero e proprio viale di ippocastani dai fiori rosa e bianchi si apre alla vista di chi arriva a piedi dalla Porta o in macchina, per parcheggiare, dalla parte opposta.





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