Robinia pseudoacacia è pianta originaria del Nord America, portata prestissimo in Europa (Jean Robin) si è diffusa dapprima come albero ornamentale per poi naturalizzarsi completamente. A Padova si trova in bellissimi esemplari isolati, in numerosi viali e, quasi certamente spontanea, lungo ogni argine.
Un gruppo di robinie in Riviera Mussato visto dal Ponte San Giovanni delle Navi. Sullo sfondo chiesa e campanile di San TomasoUn altro bell’esemplare isolato in via Carducci, dietro un filare di liriodendron e sulla destra mirabolaniFilare fiorito lungo il Piovego verso la StangaInterno dell’Ospedale Giustinianeo, sulla destra la Clinica PediatricaUna della piante di robinia che delimitano il Giardino Margherita Hack dalla parte del fiume.Spettacolare fioritura sul Canale Roncajette. La foto è presa dal ponte di Via Ariosto.
La foglia è composta, imparipennata, alterna, simile a quella della Sofora e della Gleditsia.
Improvvisamente una ghiandaia fra le foglie di una giovanissima robinia.L’involucro che protegge la gemma fogliare (stipola) si trasforma in vistose spine.
I fiori bianchi, più raramente rosacei, sono papilionacei, profumati e raccolti in grappoli penduli; al gusto dolcissimi, ottimi per farcire un’omelette.
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La pianta fiorisce in Maggio. Il bianco dei fiori si mescola col verde tenue delle giovani foglie creando effetti delicati.
Giardini Treves. I fiori bianchissimi creano seri problemi al fotografo dilettante.Cupola e Campanile di Santa Maria del Carmine dal ponte di Via GiottoIl periodo della fioritura coincide con quello del Sambuco. Sullo sfondo il Campanile di San Fermo.Abbondante fioritura del gruppo di robinie in Riviera MussatoVia Fistomba, un individuo di certo spontaneo.Giardino dei GelsiGiardini alla Rotonda
Ancora una raccolta di immagini di luoghi fioriti.
Via DimesseQui in autunnoVia Thaon di RivelVaria umanità. Dintorni della Stazione.Città Giardino
Il portamento è espanso con rami principali ascendenti. Simile all’olmo ma le dimensioni sono più contenute.
Un magnifico esemplare al Roseto Santa GiustinaLe robinie di Riviera Mussato. L’albero spoglio, in inverno, fa mostra della struttura delle ramificazioni.Un breve filare di notevoli piante all’entrata del Giardino dei Gelsi; nei pressi di Piazzale Caduti della Resistenza.Parco Europa, un gruppo di giovani robinieD’invernoUn illuminante esempio di come si può stravolgere il portamento di una pianta con una scellerata potatura (sia dei rami principali che secondari)! Parco Milcovich, sullo sfondo chiesa e campanile del Santuario dell’Arcella.Ponte Corvo, il ponte. Probabilmente una pianta spontanea.Ancora robinie lungo un corso d’acqua, questa volta dal ponticello della Passeggiata Conciapelli.Robinia carica di frutti lungo Passeggiata ConciapelliI frutti sono grossi baccelli, un po’ anonimi per forma e colore.
La corteccia è marrone e profondamente fessurata.
Molte sono le cultivar e le specie simili in città, ma questo post è già troppo lungo per poterne parlare ora.