Oleaceae Phillyrea angustifolia L. Nome assegnato da Linneo nel celeberrimo Species Plantarum, Stoccolma, 1753.
Le pagine 7 e 8. Numero di pagina basso perché siamo nella seconda classe: due stami e un pistillo. Foglie lanceolate, bordo quasi intero (forse perché i denti sono piccoli?). ‘Vix’ vale ‘a stento, a fatica’, dunque a stento crenate (sempre per i denti piccoli?); una discussione su questo a fine post.
Fenologia minimaAreale di origine (native range) – area mediterranea.
Arbusto sempreverde di bell’aspetto, poco usato però come pianta ornamentale; in particolare, che io sappia, in città è assente – tranne in Orto dove vive, a fianco del fratello a foglia larga (P. latifolia), in una aiuola che annovera molte piante della Macchia mediterranea.
Nella foto ho evidenziato i contorni della due piante (a sinistra molto più alta la latifolia). L’aiuola è stata di recente sfoltita.Avvicinandosi si percepisce la differenza fra le due, come lasciano, del resto, intuire i loro nomi.Lamina stretta (angusta) e bordo con denti appena accennati. Fillotassi opposta, come per moltissime oleacee.Appena visibili le venature. Colore verde brillante. Breve picciolo.Pagina inferiore pallida. Delle venature resta visibile solo la centrale, mentre le altre sembrano scomparse.Sì, sembra proprio così. Sono in compenso visibili regioni più scure, forse vescicole contenenti oli di qualche tipo.Giovani foglie quasi bronzee al risveglio vegetativo. Nella foto in maggio, ma siamo in Alto Adige ai Giardini del CastelTrauttmansdorff.Gemme da fiore in febbraio. Le infiorescenze crescono nelle ascelle delle foglie.I boccioli si presentano affastellati gli uni agli altri con colori inizialmente vaghiAlla fioritura le infiorescenze sembrano mazzolini di aspetto incerto. Poi i fiori assumono un abito bianco e i peduncoli si distendono un pocoAvvicinandosi quello che sembra un semplice mazzolino si rivela un vero e proprio grappolo, anche se parecchio contratto. Calice verde erba, con sepali saldati alla base e in alto divisi in quattro lobi arrotondati. Anche la corolla ha simmetria quaternaria. Solo due gli stami, le cui antere si stagliano giallissime su petali candidi. Un unico pistillo dallo stigma appariscente e pur esso giallo.Frutti in giugno. Sono drupe inizialmente appuntite all’apice, ma maturando sembrano perdere questa caratteristica.Consistenza carnosa e colore dalla storia non breve: dapprima verdi, poi rossoviolacee, infine blu nerastre a maturazione.Superficie da subito pruinosaLa pelle sembra lisci ma da vicino è quasi butterata. Questo frutto (di un esemplare trovato ai bordi di uno stabilimento balneare al Lido di Venezia) conserva la tanto citata da tutti i manuali forma appuntita.Prova documentarle che trattasi di drupa. Il nocciolo è rigido anche se non durissimo.Il seme con la sua pellicina (episperma)RimossaNon è stato complicato far emergere l’embrione. Con tutte le sue cose a posto……tanto che credo si possa distinguere la gemma apicale.Giovani rametti marrone, disseminati di lenticelle bianche.Corteccia fondamentalmente liscia e cosparsa di lenticelle. Il colore è grigiomarrone.Arbusto di dimensioni modeste, ma ha chioma ampia e densa poiché gli esili rami si allargano presto e si biforcano volentieri. Nella foto un secondo angustifolia in Orto all’interno del recinto antico.Un terzo, giovanissimo, vive nelle serre nuove fra i cugini della regione mediterranea.Jardín Botánico-Histórico La Concepción di Malaga, esemplare in piena fioritura in febbraio; merito della latitudine.Se volete osservarlo in natura, in un posto non troppo lontano, potete recarvi al Lido di Venezia alla Pineta degli Alberoni. Tra pini marittimi e domestici, laureti, ginepreti e ambienti vari, potrete trovarne in abbondanza;… …vivono in armonia con altri arbusti della macchia, primi fra tutti i loro fratelli dalla foglia larga. Nella foto, scarruffato giovanotto al mezzo di una radura.Per cercare di venire a capo dei termini ‘subintegerrimis’ e ‘vix’ usati da Linneo, sono andato nel suo erbario online per vedere da dove potessero derivare, magari il campione che aveva a disposizione poteva dar adito a affermazioni del genere. Ma non ho capito molto. In questo ingrandimento il bordo è un po’ mosso, ma niente di che.