Il post raccoglie gli alberi o arbusti con fiore verde o riconducibile per qualche ragione a questo colore, come ad esempio per tonalità simili o nella cui tavolozza prevalga il verde. I fiori possono essere isolati come accade per il liriodendro, oppure numerosi e raccolti in mazzetti (acero riccio) o, più spesso in amenti penduli, specie per i fiori maschili. Le specie sono ordinate secondo il periodo di fioritura, riferito alla città di Padova: 45.5° di latitudine nord, 21m slm.
Fioritura fra febbraio e marzo prima di mettere le foglie
Amenti maschili pelosetti, rossi o gialli, i rami nudi dell’albero hanno un colore rossiccio; gli amenti femminili, dal colore diverso, danno invece ai rami un colore verdino. Albero dioico.
Mazzetti di fiorellini verde chiaro con squame morbide in cima ai rametti, quelli femminili; i maschili se ne stanno sulla pagina inferiore in fila per due.
Tutti i salici fioriscono allo stesso modo: l’amento maschile è giallissimo e tinge di questo colore l’albero nonostante contemporaneamente compaiano le foglie; gli amenti femminili sono invece verdi e la pianta ha colore diverso. Albero dioico.
Corimbi gialloverdognoli poco visibili fra il fogliame non ancora verde intenso. I piccoli fiori singoli hanno cinque petali.
Genere Quercus – Querce
Fioritura: attorno al mese di aprile
Tutti gli amenti maschili delle querce si somigliano: piumini penduli giallo verdastri. Ma bisogna distinguere tra specie caducifoglie e sempreverdi, con ovvie conseguenze sull’aspetto e il colore dell’albero alla fioritura.
Infiorescenze maschili in lunghi amenti verdognoli punteggiati da brattee nerastre. Il colore degli amenti si mescola, da lontano, col bronzo delle giovani foglie.
Juglans nigra – Noce nero americano
Fioritura: da metà aprile a tutto maggio
Infiorescenza maschile a grappolo con fiori piccoli e inizialmente verdissimi, poi le antere diventano nere e l’amento si scurisce. Il fiore femminile e piccolissimo e schivo.
Fioritura: fra aprile e maggio al mettere delle foglie
Infiorescenze maschili: strutture verticali a forma di candelabri formate da capolini raggruppati; infiorescenze femminili: piccole sfere verdi (capolini) pendenti su lunghi peduncoli.
Coni maschili cilindrici e affusolati, prima verdi poi marrone, tutti disposti verticalmente all’insù. Osservando per terra si scoprono macchie di polline giallissimo.