Cotoneaster microphyllus – Cotognastro a foglia piccola

portamento; foglia; fiore; frutto; corteccia; rametti; areale di origine; sistematica; precisazione sulla nomenclatura delle specie

Cotoneaster microphyllus Wall. ex Lindl.
Il nome fu assegnato dal botanico inglese John Lindley. Di modeste origini lavorò come assistente all’erbario del ben più famoso e abbiente Sir Joseph Banks, ha al suo attivo numerose pubblicazioni. Il nome della specie compare per la prima volta nel Botanical Register, Volume 13, 1827, Londra.

La pagina 1114. Classificato secondo il sistema sessuale di Linneo (siamo già nel 1827!) nella classe a venti stami.

Areale di origine (native range) – Nativo delle zone montane himalayane (bioma subalpino) di Cina, India e Pakista.

Arbusto dalle dimensioni contenute e foglie piccolissime, che io sappia assente in città. Il blog lo contempla per completezza e anche perché i suoi numerosi sinonimi ci danno l’occasione di parlare di un importante aspetto legato alla nomenclatura.

Portamento prostrato, lunghi rami con un’unica serie di rametti secondari, come per il cugino horizontalis crescono disordinati e anche quando tendono a salire presto le cime ricadono verso il basso. Jardin Botaniques de Genève.
Corteccia liscia e grigio brillante
I rametti più giovani sono rossastri e alquanto rugosi. Ma la sua peculiarità sono le foglie, piccolissime, coriacee, e verde vivido.
Forma allungata, bordo intero, venatura principale chiara e incassata, assenti le nervature secondarie, picciolo breve.
Fiore a simmetria pentagonale, venti stami con antere rosse. Utile al riconoscimento il confronto fra le dimensioni delle foglie e quelle dei fiori: le prime sono appena più grandi dei petali. Non avendo una foto da mostrare, prendo in prestito la pregiata tavola che compare a pagina 1114 del già citato Botanical Register, Volume 13.
I boccioli sono rosati e il calice ha cinque lobi triangolari. Diffusa peluria su calice e peduncoli. Due i pistilli.
Il frutto è un pomo (la specie appartiene alle rosaceae) di un bel colore rosso scarlatto a maturità.

Precisazione sulla nomenclatura delle specie

Le vicissitudini del nome di questa specie ci offrono la possibilità di fare chiarezza sull’importanza della presenza della sigla di colui che assegna il nome scientifico. Ma procediamo con ordine. Dalla consultazione del sito di Kew (autorevole riferimento per le questioni tassonomiche, e non solo) alla voce ‘Cotoneaster microphyllus’…

…compare questa schermata.

Sono tre le voci che riportano la specie in questione, ma quale scegliere? Leggendo più attentamente si scopre che le prime due sono in realtà sinonimi di altre due piante: C. integrifolius e C. horizontalis rispettivamente. Ma come è possibile che il cotognastro a foglia piccola sia sinonimo dell’orizzontale?

Le cose si ricompongono solo a patto di assumere come parte integrante del nome scientifico la sigla di chi impone il nome.

Insomma, se dico C. microphyllus G.Lodd. è come se dicessi C. intregrifolius (Roxb.) G.Klotz, mentre se dico C. microphyllus Diels, sto nominando il C. horizontalis Decne. Così solo la sigla ‘Wall. ex Lindl.’ mi garantisce che sto parlando del cotognastro a foglia piccola.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.