Cosa c’è “dentro” un albero? Una matriosca di alberi!

Dentro ogni albero c’è tutta la sua storia, da quando era una piccola piantina fino all’ultimo giorno di vita. L’estate scorsa andando verso Croda da Lago, nelle Dolomiti Ampezzane, ho visto un albero marcio, ma ancora in piedi, che ha attirato la mia attenzione.

Probabilmente era un abete o un larice.
Dettaglio. Le sporgenze che sembrano trafiggerlo sono in realtà monconi di rami. Ecco com’è l’albero all’interno: i rami hanno inizio dentro il tronco e sporgono all’esterno.
Ramo caduto: a sinistra la parte interna, a destra quella esterna. Al centro c’è il cosiddetto colletto o collare del ramo.
Pezzo di tronco caduto; la parte interna, marcia, è rivolta verso l’alto. Si vedono sporgere 3 rami biancastri.
Dettaglio della foto precedente. Gli anelli di accrescimento del tronco circondano il ramo inglobato dentro l’albero.

In un’altra occasione ho trovato questo palo che era infisso nel terreno. In questo caso è marcita prima la parte esterna, perché a contatto con il terreno umido e pieno di microorganismi come batteri e muffe.
Anche in questo caso i rami e gli anelli di accrescimento del tronco che contornano i rami si sono conservati meglio in quando più compatti. Con questo tipo di morfologia i rami rischiano meno di spezzarsi.

Palo rimasto infisso nel terreno, con la parte interrata marcita.
Tavola di abete con un nodo, ossia un ramo inglobato nel tronco.

I rami aumentano il loro diametro molto più lentamente del tronco ed i loro anelli sono più stretti e compatti.
Il nodo di questa tavola di abete ha circa 2 cm di diametro ed ha più di 20 anelli. Il diametro di un albero di 20 anni, sarebbe invece di almeno di 15-20 cm. Come sanno tutti quelli che hanno segato a mano una tavola, i nodi sono molto, molto  più duri da tagliare. 

Due cucchiaini di legno lunghi circa 13 cm, realizzati da Giovanni da Merano.
Quello chiaro è di cedro del Libano, quello scuro di una thuja. Per fare piccoli oggetti in legno, è conveniente usare un ramo:  è più duro da lavorare, ma l’oggetto  risulta poi più resistente anche se con parti molto sottili.

Per finire e per capire ancora meglio come sono fatti “dentro” gli alberi consiglio di cercare le opere dell’artista Giuseppe Pennone.  In questo link si vede “l’anima dell’albero”: l’albero giovane estratto da un grosso tronco, ed in questo l’artista al lavoro.

Foto di un’ opera di Giuseppe Pennone. L’artista ha estratto “l’anima dell’albero” ossia l’albero giovane, presente all’interno di un grosso tronco.

Qui altre foto delle opere di Giuseppe Pennone presenti in Google.
Analogia tra una matriosca con 5 bambole e un albero di 5 anni.

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