Fenologia minima: risveglio vegetativo, fioritura, fruttificazione.Areale di origine (native range)
Arbusto sempreverde dall’eleganza ricercata primariamente per le foglie, ma anche per fiori e frutti. In città è presente in giardini pubblici e privati di certo a motivo della sua bellezza.
Foglia allungata lavorata a sbalzo, con venature incassate. Pagina superiore verde brillante, base e vertice appuntiti, picciolo proporzionato e peloso.Vale la pena osservarla più da vicino.Pagina inferiore e rametti lanuginosi di colore ruggine chiaro. In questo molto simili a quelle del nespolo giapponese.In aprile mette le nuove foglie di colore verde tenero, che però presto assumono una tonalità più severa.I rami dritti si innalzano allargandosi così da formare un cono sormontato da una cupola. Nella foto l’entrata dei Giardini Treves.La pianta tende ad emettere polloni. Che poco attenti giardinieri eliminano allegramente cercando di dare all’arbusto un aspetto da alberello. Giardino privato in Via AlessandriaLe lunghe foglie modellano i rami assurgenti. La pianta può raggiungere i quattro cinque metri in altezza.Alla fioritura compaiono bianchi bouquet isolati. Nella foto un esemplare del Parco Europa. Piccoli fiori biancocrema disposti in infiorescenze ad ombrella composta.Cinque petali saldati alla base e cinque stami, alternati ai petali, con filamenti bianchi e antere gialle.Pistillo tozzo con stigma giallo o rosso.In questa foto con i fiori ancora in boccio si distingue bene la struttura a ombrelle di ombrella.Le gemme compaiono già in autunno, poi si aprono in aprile complete di fiori e foglie ad annunciare il risveglio vegetativo.Frutti in formazione in giugnoGrandi globi di drupe rossissime ricoprono la pianta per tutta l’estatePoi verso settembre i frutti si scuriscono e diventano bluviolaE restano sulla pianta fino in febbraio.La corteccia marrone avvizzisce in rughe minute.A volte compaiono rametti alati.Grande rhytidophyllum in Place Saint Sulpice (Parigi)Parigi, Giardini della nuova Francia. Un piccolo giardinetto lungo la Senna ricco di piante preziose.