Oleaceae Ligustrum sinense Lour. Annomato dal gesuita portoghese João de Loureiro nel libro Flora Cochinchinensis, 1790. Loureiro, matematico, astronomo, botanico e paleontologo, visse a lungo in Cocincina, appunto, ma per un certo periodo operò a Canton nel sud della Cina, dove deve aver trovato il Nostro.
La pagina 19. Poche indicazioni per il genere, dettagliatissime per la specie.Fenologia minima: ciclo vegetativo, fioritura, fruttificazioneAreale di origine – Native range
Arbusto o piccolo albero molto apprezzato dai giardinieri per l’eccezionale fioritura e le fronde dal colore verde tenero; ne fanno fitte siepi, che da fine maggio a tutto giugno si tingono di bianco. Se lasciato crescere ad alberello, ha chioma aperta. I rami bassi hanno la particolarità di reclinarsi verso le punte mentre quelli in alto lo fanno subito appiattendo la cima della chioma.
Via Santa Maria in Vanzo. Esemplare cresciuto ad alberello, fiorito in Maggio. Si distingue la cima della chioma decisamente appiattita.Via dei Kirchmaier, Lido di Venezia. Giovane albero di sinense fra due cuscini di falso gelsomino, pianta che fiorisce nello stesso periodo e dalla fragranza simile, spesso le due specie sono piantate vicine.Sentiero del Monte Rosso, Colli. La specie è sfuggita, e ormai è naturalizzata. Il Cacciatore di alberi è avvisato: non è detto che in natura siano tutti ligustri comuni, spesso e volentieri si tratta di cinesi scappati.Lunga siepe in Via Duca degli Abruzzi Felice composizione in Via MontelloFoglia consistente quasi coriacea, ha lamina ondulata (carattere utile all’identificazione). Bordo intero, base arrotondata, vertice acuto ma con punta smussata. Picciolo corto.Il colore cambia nel tempo: inizialmente verde tenero si scurisce con la stagione più fredda. Foto inizio ottobre.La disposizione è opposta con le coppie di foglie ruotate di novanta gradi (fillotassi opposta decussata)
Le coppie di foglie 1,2 e 3,4 giacciono sul piano z,x; la coppia 5,6 sul piano x,y.
Anche se all’apparenza le foglie sembrano stare tutte sullo stesso paiano.La pagina inferiore delle foglie è ricoperta di corti peli, in specie la nervatura principale. Come pure rametti vecchi e nuovi. Peli sulla lamina. Foto in dicembre. Anche se l’ingrandimento non permette di determinare la natura dei peli (unicellulari o di altro tipo), la foto ha un suo fascino.La pianta fiorisce da metà maggio fino alla fine di giugno, a volte la fioritura si protrae fino in luglio. I fiori sono raccolti in pannocchie non molto grandi ma abbondantissime. Guardando immagini del genere si capisce perché questa specie ha soppiantato il ligustro comune in tutti i giardini.Fiori piccoli con quattro petali appuntiti che si saldano alla base in un corto tubicino.Due stami (come molte oleacee) che salgono ben oltre la corolla, pistillo più basso ma ugualmente ben visibile. Antere con due sacche polliniche, stigma bifidoCalice chiaro con quattro sepali malamente accennati.Filamento saldato alla faccia interna dei petali carnosi.L’infruttescenza riproduce la forma della pannocchia che porta i fioretti. I frutti sono piccoli, dapprima verde brillante e in seguito nero-violacei ma opachi. Inizio ottobreMaturano abbondantissimi in ottobre-novembre e permangono a lungo sulla pianta.Il frutto è una bacca: l’unico seme non è protetto da nòcciolo.Corteccia fondamentalmente liscia, può presentare crepe con l’età; colore grigio-brunoDa giovane grigio-bruno-verde.
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2 pensieri su “Ligustrum sinense – Ligustro cinese”
Grazie Anna, per la bella descrizione e… integrazione!
Adoro il suo profumo,mi ricorda l’infanzia.I suoi fiori attirano api e farfalle,le sue bacche,merli e codibugnoli.L’unico problema sono le foglie coriacee del japonicum,che,essendo un sempreverde,cadono tutto l’anno (sul mio orticello).
Grazie Anna, per la bella descrizione e… integrazione!
Adoro il suo profumo,mi ricorda l’infanzia.I suoi fiori attirano api e farfalle,le sue bacche,merli e codibugnoli.L’unico problema sono le foglie coriacee del japonicum,che,essendo un sempreverde,cadono tutto l’anno (sul mio orticello).