
foglie; infiorescenze e fiori; diagramma fiorale Betula pendula fi m; diagramma fiorale B. pendula fi f; frutti; sistematica; breve storia della famiglia
Betulaceae Gray
Nome imposto dal britannico Samuel F. Gray in A natural arrangement of British plants, Volume II, Londra, 1821. Alla fine del post ho delineato una breve storia della famiglia.
La famiglia comprende alberi e arbusti monoici. Foglie doppiamente serrate con nervature che penetrano nei denti, sono presenti stipole; infiorescenze in amenti penduli o eretti, solitari o in gruppi di pochi elementi; fiori unisessuali privi di calice e corolla, le cui parti riproduttive sono protette da semplici brattee; frutti in acheni alati protetti da squame cartacee o legnose.
Foglie



Infiorescenze e fiori

Betula pendula. Le infiorescenze maschili e femminili, entrambe in amenti, stanno sullo stesso rametto. Le femminili sono erette, le maschili pendule e in gruppi.




Diagramma fiorale del fiore femminile di Betula pendula. Tre singoli fioretti sono riuniti in un’unica struttura. Tre brattee di cui una esterna più grande. Il singolo fiore ha ovario doppio con un ovulo per alloggiamento; dei due ovuli solo uno maturerà. Gli stigmi sono rossi e colorano l’amento, ma non sono mostrati nel diagramma.



Frutti






Breve storia della famiglia
La storia tassonomica della famiglia è interessante (e istruttiva): comincia con Jussieu, passa per Mirbel e infine approda a Gray (Samuel), cui spetta la priorità del nome.
| Scienziato | classificazione |
|---|---|
| Antoine-Laurent de Jussieu – 1789 | Per primo, con un lavoro titanico, raggruppa i generi per famiglie. Crea la famiglia delle Amentaceae che annoverano, fra altri generi, betulle, ontani, salici e pioppi. |
| Mirbel – 1815 | Smembra la famiglia delle Amentaceae in un certo numero di nuove famiglie, fra cui le Salicaceae, con dentro salici, pioppi, betulle e ontani. |
| Samuel F. Gray – 1821 | Toglie dalle Salicaceae i generi Betula e Alnus, che da questo momento formeranno la famiglia delle Betulaceae. |
La rivoluzione jussieana vede i quattro generi accomunati con parecchi altri nella famiglia delle Amentaceae (Genera Plantarum, Parigi, 1789). Ma quest’ultima risulta troppo vasta e i seguaci del genio del Jardin du Roi provvedono ben presto a ridimensionarla. Toccherà a Mirbel (Elémens de physiologie végétale et de botanique, Parigi, 1815) scorporare betulle e ontani dalle amentacee creando la famiglia delle Salicaceae, che annovera anche salici e pioppi.

A pagina 905 divide la famiglia in due sottofamiglie, alla prima assegna salici e pioppi, mentre betulle e ontani li colloca nella seconda. Meglio raccogliere le informazioni in una tabella:


Gray (pagina 222 di A natural arrangement) considera un gruppo di famiglie dai caratteri comuni: fiori unisessuali di cui i maschili in amenti; semi privi di perisperma; foglie annuali (decidue). E le suddivide in famiglie separate in ragione dei frutti: noci in un cono (betulacee); capsule a uno o due loculi e semi con piumini (salicacee).
Completiamo la tabella precedente:


Da ultimo a pagina 243 stabilisce i caratteri della famiglia e specifica all’interno di questa le differenze fra betulle e ontani. Dodici stami per i primi [?] e quattro per i secondi, i frutti sono noci per entrambe ma le betulle le hanno angolose [?] mentre gli ontani ovate.
Negli ultimi decenni del Novecento alla famiglia vennero incorporati noccioli e carpini. Per l’elenco completo delle specie della famiglia confronta il sito di Kew.