Fenologia minima: ciclo vegetativo, fioritura, fruttificazioneAreale di origine (native range)
Alberello o arbusto dalla chioma espansa e rami ascendenti poco frequentato dai manuali di divulgazione. Anche in città non è comune, un peccato perché è molto decorativo coi vaporosi pennacchi che gli han fatto guadagnare il curioso nome volgare.
Una aiuola dello svincolo di Via Friburgo. Verdi rametti emergono dalla ‘nebbia’; in secondo piano giovani platani.Fiorisce fra aprile-maggio in grandi pannocchie di piccolissimi fiori. Nella foto, in Orto ai primi di maggio. Lo stesso esemplare alla fine di maggio con infruttescenze. Visione notturna. Fine giugno.Ma anche le foglie sono attraenti. Forma quasi perfettamente ellittica, picciolo dritto e proporzionato alla lamina, venature discretamente marcate; le secondarie si diramano pressoché perpendicolarmente alla principale e quelle di ordine inferiore si aprono a ventaglio. Bordo intero. Queste incredibili foglie in autunno si tingono di arancione e poi di rosso.NovembreFoglie alterne a fillotassi complicata, viste dall’alto sembrano disposte a verticillo…Molti giardinieri preferiscono le cultivar di questa specie, che sono numerose. Nella foto C. coggygria Purpurea.Fiori piccolissimi con cinque petali verdognoli e altrettanti sepali un po’ più scuri. Anche gli stami sono cinque e sorgono ai bordo di un dischetto madido di nettare.I più sono sterili, mancando del pistillo al centro, e cadono subito. Nella foto il fiore del purpurea.I fioretti sono collocati ai vertici di strutture aperte e diradate Grappoli di grappoli cioè pannocchie.Quando i fiori cadono e, dai pochi fiori fecondati, si formano i frutti, allora sono i rametti che assumono l’incarico di far diventare l’albero nebbioso: immediatamente si ricoprono di una fitta peluria.Frutto: piccolissima drupa schiacciata. Dapprima verdastra poi nera. Nella foto si vedono ancora i sepali verdino e i petali ormai rinsecchiti. Corteccia grigiomarrone, si screpola in piccole scaglie superficiali con bordi smussati. Alquanto distanziate fra loro.Lezione di dendrologia ai Giardini del Castello Trauttmansdorff (Merano).Giardino privato poco lontano da Via PalestroNovembre. Un giardino privato lungo il Parco del Brenta a Pontevigodarzere.Parco Europa, una siepe ricca di preziosi arbusti lungo il lato orientale. A destra del Cotinus Purpurea si distingue un Philadelphus fiorito.Giardino Santa Rita.
Sistematica
Cotinus coggygria Scop. Il nome fu imposto dal naturalista e medico fiorentino Giovanni Antonio Scopoli a pagina 220 della seconda edizione nel primo tomo di Flora carniolica, Lipsia, 1772. L’opera, imponente, risale al 1760 ed era in gran parte dedicata ai funghi.
La pagina in questione. Numerosi e fantasiosi i nomi attribuiti in precedenza, scorrendoli si riconosce un lento ma costante aggiustamento sul nome definitivo.