Spesso sui tronchi si trovano formazioni simili ad occhi intristiti. La cosa è particolarmente evidente per cortecce lisce come faggi o bagolari, e meglio ancora per la corteccia chiara e levigata della betulla.


Il fenomeno è tipico di tutte le specie con rami ascendenti. La spiegazione è sorprendentemente semplice; come capita spesso dopo che qualcuno te l’ha rivelata (nel mio caso: P. Wohlleben, La saggezza degli alberi, Garzanti, 2019, pag. 77). Il fusto si espande e ingloba la parte del ramo più vicina, poiché accorpa sezioni di ramo sempre più alte (il ramo è ascendente, ricordate?), la cicatrice lascia una riga inclinata verso l’alto.


