Come distinguere i Sorbi

Nel post si imparerà a distinguere fra cinque specie si sorbi: Sorbus domestica (sorbo domestico), S. aucuparia (sorbo degli uccellatori), S. torminalis (ciavardello), S. aria (sorbo montano), S. intermedia (sorbo svedese). Solo i primi due presentano serie difficoltà poiché han foglie molto simili, mentre per gli altri saranno proprio le foglie a esserci di grande aiuto.

specietratti (fortemente) caratteristici
domestica-foglia pennata
-corteccia opaca e presto ruvida
-infiorescenza a grappolo molto accorciato
-cinque pistilli
-pomi a pera o mela a lungo verdi
aucuparia-foglia pennata
-corteccia liscia e brillante
-infiorescenza a corimbo
-tre pistilli
-piccoli pomi aranciati
torminalis-foglia a sette (a volte cinque) lobi appuntiti e triangolari
-infiorescenza a corimbo
-tre (o due) pistilli
-piccoli pomi ruggine
aria-foglia semplice non lobata
-infiorescenza a corimbo
-corteccia liscia e con brevi file di lenticelle
intermedia-foglia a lobi poco profondi
-infiorescenza a corimbo
-corteccia grigia e liscia

Sorbus domestica – Sorbo domestico

Foglie imparipennate. Rachide dal picciolo peloso. Foglioline molto allungate, dentate ai margini e con apice acuto.
Pagina inferiore villosa, con venatura principale in evidenza.

Le foglie del domestico sono molto simili, anche nel colore, a quelle dell’aucuparia, tanto che si riesce ad apprezzare le leggere differenze solo dopo lunghe e ripetute osservazioni, ma per fortuna le cortecce sono molto diverse: opaca e scabra nel domestico, liscia e brillante nel sorbo degli uccellatori.

Corteccia liscia nei rami giovani; poi si fessura in piccole placche. Nella foto si distingue bene lo stacco netto fra le due forme.
Il colore è grigio bruno, ma quello che la contraddistingue è l’opacità.
Tutti i sorbi hanno infiorescenze a corimbo (i piccoli fiori bianchi sono raccolti in cuscini più o meno grandi) mentre il domestico è il solo ad averle in pannocchie, anche se molto accorciate. Non un guanciale dunque ma un breve cono eretto.
Fiore a simmetria pentagonale – ma tutti i sorbi li hanno uguali. Il domestico si distingue dall’aucuparia per il nettario verde (ocra nell’altro) e i cinque pistilli (tre o due nell’altro).
Il frutto è un pomo a forma di pera (o mela), resta a lungo verde prima di maturare e ha dimensioni maggiori di ogni altro sorbo. Se presente sulla pianta, l’identificazione è facilitata.

Sorbus aucuparia – Sorbo degli uccellatori

Foglia imparipennata, rachide dal picciolo glabro; foglioline allungate, vertice acuto e base ottusa, bordo dentato con denti regolari e spesso doppi.
Pagina inferiore con modesta peluria lungo le venature. Il rachide arrossa in autunno.

Come si è già detto le foglie del domestico e dell’aucuparia si somigliano molto. Provvidenzialmente però le cortecce sono assai diverse.

Corteccia liscia e lucida dell’aucuparia
Il colore va dal grigio bruno al rossastro, ma è la lucentezza che la caratterizza.
Infiorescenze a grandi corimbi di piccoli fiori bianchi con riflessi crema.
Nettario ocra (verde nel domestico). Anche il numero dei pistilli è diverso tre in questo, cinque in quello.
I frutti sono melette aranciate. Se presenti sulla pianta, impossibile confonderlo col domestico.

Sorbus torminalis – Ciavardello

Foglia a sette lobi triangolari e appuntiti, due dei quali si staccano opposti. E l’identificazione è presto fatta.
Lamina ampia, glabra, coriacea, verde scuro a maturità. Stupendi i colori autunnali.
Fiori bianchi che ricordano quelli dei biancospini, ma questo vale per tutti i sorbi. A differenza del sorbo degli uccellatori il corimbo è povero di fioretti.
Due o tre pistilli con stili saldati in basso, mentre domestica e aucuparia li han liberi.

Sorbus aria – Sorbo montano

Foglia semplice non lobata. Lamina larga, apice e base acuti. La pagina superiore ha colore verde brillante attenuato da una sorta di pruina.
In particolare la pagina inferiore è lanuginosa e, al tatto, liscia come seta.
Fitte e numerose venature secondarie che corrono diritte e parallele formando un angolo acuto con la principale. In questo ricorda la foglia del faggio.
Bordo doppiamente seghettato.
Infiorescenza in corimbi di fioretti simili al ciavardello.
Frutti piccoli e rossi, ma senza i riflessi aranciati dell’aucuparia; commestibili come per il domestico. Foto: M. Ferrari, D. Medici, Alberi e arbusti, Edagricole, Milano, 2020, pag. 551. Illustrazione di Armando Ambrogio.
Piccolo albero a chioma ariosa. Nella foto giovane esemplare lungo il Clyde, il fiume di Glasgow.
Sorbo montano un po’ più vecchio incontrato a Richmond, Londra.
La corteccia resta liscia e lucida anche in età avanzata, le numerose lenticelle si trasformano col tempo in solchi brevi e poco profondi.

Sorbus intermedia – Sorbo svedese

Ancora diversa la foglia del sorbo svedese o intermedio. Simmetrica rispetto alla venatura principale presenta, verso la base, numerosi lobi, i quali rimpiccioliscono alquanto avvicinandosi al vertice, tanto da diventare semplici denti.
Sia i lobi sia i denti sono seghettati. La pagina superiore è verde e liscia, quella inferiore molto più chiara e pelosa.
Fiori bianchi a simmetria pentagonale (insomma, fiori da sorbo) portati in grandi corimbi.
I frutti sono piccoli pomi rosso aranciati, pericolosamente simili a quelli dell’aucuparia. Foto: M. Ferrari, D. Medici, Alberi e arbusti, Edagricole, Milano, 2020, pag. 553. Illustrazione di Armando Ambrogio.
Alberello di modeste dimensioni a chioma arrotondata.
Corteccia grigia e liscia. Lenticelle in brevi file orizzontali.

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