Cornus L. Nome imposto da Linneo nel celeberrimo Species Plantarum, Stoccolma, 1753, pagina 147. In quest’opera non compaiono i caratteri propri per il genere, ci rivolgiamo perciò alla decima edizione di Systema Naturae, Stoccolma, 1759.
La pagina 897. Linneo sembra riferirsi a quell’insieme di cornioli la cui infiorescenza è fornita di quattro brattee, che dice essere il più numeroso; quattro sono i petali della corolla dei singoli fioretti; del frutto ci racconta che è una drupa con due noccioli appaiati. Cornus mascula è poi diventato sinonimo di C. mas.
(1) Le venature seguono il bordo fogliare; (2) fillotassi opposta (pochissimi han foglie alterne); (3) venature terziarie percorrenti; (4) strappando la foglia rimangono fra le parti filamenti sericei.
Il curioso fenomeno nella foglia di Cornus sanguinia; anche per il maslo abbiamo mostrato a suo tempo.
Primariamente, seguendo in questo il Professore di Uppsala, dividiamo le specie in due grandi gruppi, a seconda che l’infiorescenza abbia brattee (kousa) o meno (sanguinea). Dato il tipo di post ci limiteremo ai soli caratteri peculiari delle specie, per gli altri si rimanda ai rispettivi articoli.
Fiori piccoli raggruppati in mazzetti tondeggianti, in realtà la più classica delle infiorescenze a ombrella.La corteccia si desquama in piccole placche, che quasi si attorcigliano.I frutti dapprima gialloverdi si imbruniscono fino a diventare rosso vivo a maturazione.Due noccioli appaiati. (Foto inizio maggio)
I fiori sono disposti in infiorescenze a pannocchia, talmente schiacciate da sembrare corimbi o ombrelle.Tronco dritto, rami spinti orizzontalmente e inseriti a gruppi alla stessa altezza, imitando il modo di procedere di certe conifere (ricorda il peccio).Esiste una cultivar (Variegata) la cui foglia ha la regione esterna color crema (più o meno intenso, a volte quasi bianco) e anche il picciolo ha questo colore. Forma un po’ più allungata e lamina decisamente mossa.
Disposizione alterna. Solo un altro corniolo ha foglie alterne (il nome è scontato C. alterni-folia) e, purtroppo, i due sono molto simili.
Cornus sericea – fiori senza brattee
Un arbustone non molto dissimile dai molti (e qui non citati) presenti in Orto, se non nel colore più chiaro cui contribuiscono le pagine inferiori delle foglieFioretti in corimbi piuttosto piatti, con i canonici quattro petali e quattro stami…Stigma piatto (inizialmente chiaro, poi arrossisce) elevato su alto stilo. Vistoso nettario. Nel complesso il fiore ricorda il sanguinea; a parte lo stigma ché quello ce l’ha verde.Foglia a lamina larga, con le tipiche venature dei cornioli, ma la pagina inferiore ha colore singolare: un glauco molto chiaro.Frutti (settembre) piccoli, sferici, in corimbi e dal colore bianco; alcuni candidi altri venati di blu.
Vistosi corimbi portano fioretti biancocrema.Foglie e rametti in novembreFoglie vellutate al tatto; effetto di minuscoli morbidi peletti I frutti piccoli e globosi, diventeranno da maturi nero violacei.In questa foto si vede bene la disposizione dei frutti sul corimbo.
Fiori dalle grandi brattee bianche, al centro un bottone gialloverde che in realtà è una infiorescenza ad ombrella.Foglia grande, la più grande tra i cornioli (che io sappia), picciolo proporzionato, base e vertice acuminati, lamina allargata. Venature ben distinte e distanziate, che come in tutti i cornioli assecondano l’andamento del bordo.Ogni fioretto una drupa ellissoidale, rossa a maturità e con inconfondibili resti di calice.Pochi fiori sono fecondati e non tutti contemporaneamente, a quanto pare.Numerose le cultivar. Cornus florida ‘First Lady’, si distingue per le foglie variegate di giallo e oroCornus florida ‘Rubra‘, cultivar dai bellissimi fiori (infiorescenze in vero) rossi.
Fiore affascinante: una bianca pezzuola con al centro un bottone verde, in realtà la parte più appariscente è composta da quattro brattee. Foglia leggermente allungata, corposa ma non coriacea, vertice e base acuti. Spiccano le caratteristiche nervature molto chiare.Per frutto un aggregato di frutticini (tecnicamente sorosio), inizialmente verde poi scarlatto a maturazione. Lunghi peduncoli.
Cornus canadensis – fiori con brattee
Corniolo dal raro portamento prostrato. Ha fusto legnoso e rizoni ipogei. (foto da Wikipedia)Fioretti in capolini poveri e radi circondati da brattee bianche e vistose. Foglia larga, appuntita, con poche venature che seguono il bordo fogliare. (foto da Wikipedia)Piccole drupe rosse vagamente sferiche. (foto da Wikipedia)