Sambucus ebulus L. Nome imposto da Linneo nel celeberrimo Species Plantarum, Stoccolma, 1753
La pagina 269 (Pentandria trigyna). Linneo ricorda le cime tripartite e la presenza di stipole. Ci dice che in precedenza era stata nominata Sambuco a ‘caule erbaceo semplice’. Dopo il luogo di origine compare il simbolo del pianeta Giove che indica una pianta perenne (erbacea). Il termine ebulus è ripreso da Bauhin da autori precedenti.
Fenologia minimaAreale di origine. Originario di più biomi: Regione mediterranea, Nordafrica; a est si estende fino al Turkmenistan.
Erbacea perenne di grandi dimensioni e bella fioritura. Si trova sporadica in città; ripassando dopo qualche anno scompare. Il genere Sambucus è un caso, non molto frequente, con piante sia arboree sia erbacee.
Sambuchella spontanea lungo il Bacchiglione presso il Ponte dei Tadi.L’esemplare dell’Orto, presso la Porta Sud. Le grandi foglie pennate gli danno un aspetto leggero. Molti i nuovi fusti in basso. In ottobre. Foliage effimero.Sentiero della Val d’Assa, Altipiano di Asiago. Un posto bellissimo e ricco di specie, sul quale dovremo fare prima o poi un post.Foglia composta imparipennata Molte paia di fogliolinelunghe e strette, vertice appuntito Rachide sottile e scanalato. Bordo serrato. Talvolta non si forma un vero piccioletto.Pagina inferiore più chiara, base asimmetrica.Stipole, grandi e piccole, alla base delle foglie. Inserzione opposta.Fusti erbacei e scanalati longitudinalmente. Alcuni seccano e muoiono. Foto in ottobre. Piccoli fiori bianchi in infiorescenze a ombrella (composta) sulla cima dei fustiCaratteristiche le antere rosso violaceeCinque petali bianchi di consistenza quasi gommosa. Cinque gli stami dai filamenti mossi.L’inserzione è fra un petalo e l’altroCalice verde tenue a cinque lobiAnche i petali sono saldati alla baseOvario infero, stilo inesistente, stigma diviso in treTre la divisioni dell’ovario – sezione trasversale.Sezione longitudinale del pistillo. Si distingue un ovulo miracolosamente illeso.Frutti appena formati, residui di calice in cimaDrupe inizialmente costolate, dentro tre o quattro noccioli Le drupe a maturità sono lisce e levigate e di colore nero violaceo. Unalberoalgiorno non ha al momento una foto coi frutti maturi, la prendiamo in prestito da “Andrea Moro – CC BY-SA 4.0”, sempre molto ben documentato.I frutti cadono presto. Approfittiamo di questa foto per osservare meglio l’infruttescenza (e quindi l’infiorescenza) a tre raggi che si riproducono uguali a se stessi come in un frattale.
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2 pensieri su “Sambucus ebulus – ebbio o sambuchella”
Grazie Andrea
Gent.le autore,
ho scoperto per caso il vostro blog e desidero fare i complimenti per l’iniziativa.
Il “progetto” è bellissimo e fatto molto bene. Andrea Polelli
Grazie Andrea
Gent.le autore,
ho scoperto per caso il vostro blog e desidero fare i complimenti per l’iniziativa.
Il “progetto” è bellissimo e fatto molto bene. Andrea Polelli