Le Sofore di Piazza Capitaniato

Il posto più importante per ammirare Sophora Japonica (nome scientifico) è Piazza Capitaniato, un tempo parcheggio pubblico ed ora sede di grandi ombrelloni e innumerevoli tavolini. Le piante presenti in questo luogo sono vetuste e molto grandi ma il fogliame leggero, carattere tipico della specie, permette alla luce di filtrare abbondantemente.

Sophora japonica11 Mag18 web — *Due esemplari fotografati da una delle finestre del Liviano, l’albero a sinistra è un Celtis australis (Bagolaro) l’altra specie presente nella piazza.*

Sophora japonica16A Mag18 web — *Domenica mattina, preparativi per accogliere frotte di avventori, per lo più giovani e studenti, che animeranno la piazza fino a tarda sera.*

Sophora japonica13A Mag18 — *La delicatezza della trama del fogliame. Sullo sfondo la cella campanaria della vicina chiesa di San Nicolò.*

Sophora japonica ha foglia composta con 9 – 15 foglioline. Ogni fogliolina ha forma allungata e leggermente appuntita, il colore è verde tenue e le venature sono quasi invisibili. Quest’ultimo carattere aiuta a distinguere questa specie dalla Robinia che ha foglia molto simile.

Sophora japonica8 Mag18 — *Verso la Torre dell’Orologio.* *Gli alberi sulla sinistra sono bagolari*

Presso la recentissima entrata della Biblioteca del Liviano si trova una vecchia Sofora dal tronco cavo che ha una curiosa storia da raccontare. Come si è detto qualche decennio fa la piazza era adibita a parcheggio pubblico, e l’anziano custode era solito gettare all’interno della cavità i biglietti dismessi; quando ne aveva raccolti un certo numero gli dava fuoco. E poi ricominciava daccapo.

Sophora japonica7 Mag18 — *La cavità oggi protetta da una grata*

Sophora japonica6 Mag18 — La vecchia Sofora. Le sue disavventure non sembrano finire: ieri ricettacolo di cartacce, oggi circondata da pattumiere. Ma forse questa sistemazione dei cassonetti mira a proteggere la pianta dalle orde di festanti amici e parenti di neo laureati che al canto di sconce canzonette amano insozzare, e non solo, i tronchi degli alberi. Di quei poveri alberi che hanno il solo torto di vivere presso le sedi di facoltà.

Vicino la piazza si trova un bellissimo filare di sofore lungo Riviera Mussato, basta percorrere fino in fondo Via Patriarcato. Ma di altri luoghi dove trovarle, e degli altri caratteri della pianta parleremo in un altro post. Intanto aspettiamo con ansia l’inizio di Luglio per la discreta ma affascinante fioritura.