Il Giardino si estende tra il Ponte Saracinesca a nord e il Torrione Ghirlanda a sud, ed è limitato a est e ovest dalla Passeggiata Camillotti e dalla sponda destra del Bacchiglione rispettivamente. Il luogo è ricco di essenze anche vetuste e tutte osservabili con facilità.
Parte nord
La parte a nord del giardino, abitata da alberi piuttosto anziani, è uno spazio privo di giochi per bambini: quasi un piccolo bosco.
Dall’alto di Passeggiata Camillotti l’osservazione è particolarmente agevolata: sia per una visione d’insieme sia per l’osservazione di particolari.
Parte centrale
Al giardino si accede attraverso un cancello sormontato da una targa dedicata a Giorgio Perlasca. Un eroe schivo e silenzioso che ha strappato migliaia di donne, uomini e bambini di religione ebraica alla ferocia della belva nazifascista (fascisti ungheresi nella fattispecie). Due rampe portano da Via San Pio X alla sommità delle mura rinascimentali dove corre Passeggiata Cavallotti.
Appena scesi lo sguardo è attratto da un gruppo di giovani ed esuberanti frassini.
Le rimanenti piante di questa parte centrale del giardino, assieme a quelle della parte sud, saranno descritte in un prossimo articolo.