Dove si parla di un albero dai frutti graditissimi agli umani e anche agli uccelli, caratteristica che gli ha regalato il nome. Si Descrivono anche gli altri caratteri molti dei quali preziosi per facilitare l'identificazione.
Parco dei Cigni
Thuja (Platycladus) orientalis
Il carattere più singolare, e appariscente, di questo albero è sicuramente il frutto (si dovrebbe dire più propriamente cono). Esso permane sulla pianta per molto tempo e ciò consente una sicura identificazione.
Cryptomeria japonica – Cedro rosso giapponese
Dove si parla di un albero singolare, dal colore cangiante colle stagioni e la diversa luce di una stessa giornata. Dei suoi strani fiori e dei frutti ancora più inusuali. Ed in fine si propone una gita virtuale in un paese esotico.
Fraxinus angustifolia – Frassino meridionale
Il frassino meridionale, o minore, è fra le tre specie di frassino più comuni in città (Fraxinus excelsior, ornus e angustifolia appunto) quella con una più ampia diffusione; non saprei dire perché, forse a motivo della sua affascinante tenuta autunnale: le foglie assumono un bel colore bruno rossastro e alla fine dell'autunno virano verso il giallo intenso.
Acer campestre – Oppio o Acero campestre
Se c'è un acero fortemente legato al territorio quello è l'Acero campestre. Basta uscire dalle città e lo si incontra un po' dappertutto come pianta spontanea. È albero robusto e bello da guardare in tutte le stagioni. La chioma è arrotondata e fa filtrare poca luce, non tanto per la grandezza delle foglie, che anzi sono piuttosto piccole, ma perché assiepate fittamente sui rami; tutto questo almeno per gli esemplari più vecchi.
Lungargine di Via Goito
Lungo l'argine di Via Goito, più precisamente fra il ponte pedonale che collega questa strada a Via San Pio X e il Torrione Ghirlanda, dove sorge il Monumento ai Caduti e Dispersi di Russia, è possibile ammirare conifere della famiglia delle Cupressacee quali Thuja plicata, Thuja occidentalis, Chamaecyparis lawsoniana e Thuja orientalis. Le prime tre specie sono piuttosto rare … Leggi tutto Lungargine di Via Goito
Cedrus deodara – Cedro dell’Himalaya
Il Cedro deodora o dell'Himalaya è tra le tre specie di cedri presenti in città la più facilmente identificabile (le altre due specie sono C. atlantica o Cedro dell'Atlante e C. libani o Cedro del Libano). Il colore è verde chiaro e i rami più bassi sono decombenti.