Questo post è destinato a rientrare nella serie 'Come eravamo'. Percorreremo infatti, nella sua parte centrale, il tracciato del nuovo tram per Voltabarozzo, cercando di immaginare come cambierà il paesaggio. Come è abitudine di questo blog, ne approfitteremo per parlare il più possibile degli alberi della città. Il lungo tragitto ne comprende veramente tanti, saranno segnalati gli esemplari che per bellezza, dimensioni, ragioni storiche non potremo trascurare.
Mese: gennaio 2021
Il sentiero del Monte Rosso
Un breve e agevole sentiero, poco più di una passeggiata chiappelliana, attraversa in lungo e in largo il Monte Rosso; uno scoglio di trachite che emerge improvviso dalla piatta pianura. Si vedranno numerosi alberi, e, soprattutto, due boschi, di castagni e robinie rispettivamente, che per un profondo tratto si compenetrano fra loro.
Mahonia bealei – Maonia di Beale
Dove si parla di una graziosa pianta che allieta la città in gennaio e febbraio con una esuberante fioritura. Si analizzano in dettaglio alcune sue nascoste caratteristiche. Ed infine se ne descrive la crescita per segmenti.
Trachycarpus fortunei – Palma della Cina
Trachycarpus fortunei è una delle poche palme che possano sopportare le rigide temperature invernali, e ciò basterebbe per attrarre l'attenzione dei giardinieri alle nostre latitudini. Ma la pianta è anche molto elegante, e cresce in fretta, così ha finito col diventare popolarissima, sicché la città ne è piena.
Thuja occidentalis – Tuia occidentale
Thuja occidentalis è un albero americanissimo, se il cugino plicata abita le regioni occidentali di Usa e Canada (Seattle per intenderci), il suo areale originario è ad oriente fino alla costa atlantica. Così se la storia scientifica dal rinascimento a metà Ottocento non fosse stata europocentrica, probabilmente si sarebbe chiamato orientalis, ma tant'è. Pare che sia stato il primo albero nordamericano in assoluto trapiantato in Europa, addirittura nel Cinquecento.
Thuja plicata – Tuia gigante
Dove si parla di un albero bello, imponente, dal portamento severo. Si racconta dove trovarlo in città e delle numerose sue caratteristiche. Si accenna poi a quanto sia radicato nella cultura degli indiani d'America. E infine si ricorda una sua cultivar dal bel fogliame dorato.
Rhus typhina – Sommaco americano
Il genere Rhus è originario dell'America settentrionale, dove è conosciuto come 'sumac' (sommacco). Il genere comprende circa una trentina di specie, e typhina è quella più diffusa in Italia.