Il Tram per Voltabarozzo – 1

Questo post è destinato a rientrare nella serie 'Come eravamo'. Percorreremo infatti, nella sua parte centrale, il tracciato del nuovo tram per Voltabarozzo, cercando di immaginare come cambierà il paesaggio. Come è abitudine di questo blog, ne approfitteremo per parlare il più possibile degli alberi della città. Il lungo tragitto ne comprende veramente tanti, saranno segnalati gli esemplari che per bellezza, dimensioni, ragioni storiche non potremo trascurare.

Il sentiero del Monte Rosso

Un breve e agevole sentiero, poco più di una passeggiata chiappelliana, attraversa in lungo e in largo il Monte Rosso; uno scoglio di trachite che emerge improvviso dalla piatta pianura. Si vedranno numerosi alberi, e, soprattutto, due boschi, di castagni e robinie rispettivamente, che per un profondo tratto si compenetrano fra loro.

Thuja occidentalis – Tuia occidentale

Thuja occidentalis è un albero americanissimo, se il cugino plicata abita le regioni occidentali di Usa e Canada (Seattle per intenderci), il suo areale originario è ad oriente fino alla costa atlantica. Così se la storia scientifica dal rinascimento a metà Ottocento non fosse stata europocentrica, probabilmente si sarebbe chiamato orientalis, ma tant'è. Pare che sia stato il primo albero nordamericano in assoluto trapiantato in Europa, addirittura nel Cinquecento.