Magnolia x soulangeana

A metà di Marzo, a volte ancora prima, la città si colora di bianco e rosa, in un tripudio di fiori che paiono spuntare improvvisi da rami nerastri e lucidi: è un anticipo di primavera offerto dalla Magnolia di Soulange.

I fiori, protagonisti di questo spettacolo, hanno grandi petali raccolti a forma di calice; bianchissimi all’interno e sfumati di rosafucsia fuori.

La pianta è un ibrido fra Magnolia liliiflora e Magnolia denudata, e prende i colori dai genitori: rossofucsia il primo, bianco candido il secondo. Ma le percentuali di colore assunte dai singoli individui sono alquanto varie, così ogni esemplare ha proprie peculiarità cromatiche.

Giovane soulangeana, molto colorata, in Via Monte Grappa
Questo esemplare, che abita nel cortiletto della Specola, ha fiori decisamente bianchi
Qui da diversa prospettiva.
Via Piave. I rami giovani sono lisci e grigi, quasi neri;
…poi, con l’età, assume aspetto scabro per la presenza di numerose lenticelle
Anche l’interno del fiore è spettacolare: stami, antere, pistilli e abbondanza di polline.
Le gemme da fiore compaiono all’inizio dell’inverno sulla punta dei rametti; sono ricoperte di una peluria grigia e vellutata al tatto.
Frutto in aprile
Ma la pianta è sterile, così tutti gli sforzi fatti hanno un misero epilogo.
Mai dire ‘mai’! vi rimando a questo aggiornamento sulla questione.
Foglia ovata, più ampia verso la punta e con apice acuminato.
Non è raro trovare fiori anche quando le foglie sono spuntate da un pezzo; qui in giugno.

Come si è detto la pianta si trova un po’ dappertutto; ma non perdetevi una puntata in Via Acquette, e nella vicina Via del Seminario, dove vivono due splendidi esemplari la cui vista, proprio in questi giorni, lascia incantati.

Via del Seminario, dirimpetto alla Chiesa del Torresino
Lo scorso Maggio
Via Acquette, incrocio Via Cerato
In luglio. A destra uno dei Cercis siliquastrum di Via Acquette.
In città la si trova quasi esclusivamente nei giardini privati.
Via Milazzo, verso Piazzale San Giovanni…
…a soli due anni di distanza, quanto è cresciuta!
Un giardinetto in fondo a Via Palestro. A volte la pianta ha forma di arbusto, spesso di alberello, ma talvolta di un vero albero alto fino a 10 metri.
Via Configliacchi
Passeggiata Miolato, presso il nuovo parcheggio. Una cultivar ostica da identificare.
Splendido esemplare all’Orto Botanico.