Fraxinus angustifolia – Frassino meridionale

Aggiornato nel Marzo 2022

Fenologia minima
Areale di origine (native range)

Il frassino meridionale, o minore, è fra le tre specie di frassino più comuni in città (Fraxinus excelsior, ornus e angustifolia appunto) quella con una più ampia diffusione; non saprei dire perché, forse a motivo della sua affascinante tenuta autunnale: le foglie assumono un bel colore bruno rossastro e alla fine dell’autunno virano verso il giallo intenso.

Un giovane esemplare in ottobre, ai Giardini delle Tamerici di Via Nazaret
Parco Europa
Gruppo di splendidi esemplari nel Parco del Busonera
Giardini alla Rotonda, sul Bastione della Gatta.
Sempre emozionante l’incontro in un ambiente naturale. Qui in novembre lungo il sentiero del Lago di San Ruffino (provincia di Fermo).

Il nome specifico deriva dalle foglie, molto più sottili rispetto al cugino excelsior (Frassino maggiore), al quale per altro somiglia moltissimo.

La foglia è composta imparipennata, il numero di foglioline varia da cinque fino a tredici, e la rachide, in certi esemplari, è fortemente segmentata: sembra che vada a zigzag.

Per distinguere fra le tre specie è opportuno controllare le gemme. La cosa talvolta non è agevole poiché i giardinieri tendono a tagliare, per ovvi motivi, i rami bassi delle piante lungo le strade, ma acquisita una certa familiarità, si riesce a distinguere forma e colore anche a distanza.

Da sinistra la gemma di Fraxinus angustifolia, excelsior, ornus
Gemma marrone chiaro leggermente dorata, rametto verde vellutato in primavera grigio d’inverno, minuscole lenticelle.
I frassini, tutti i frassini, sviluppano rametti che tendono ad orientarsi verso l’alto
…l’effetto è caratteristico, come in questo filare fiorito a Pontecorvo
Il portamento in generale è slanciato con rami assurgenti e chioma allungata e raccolta. Nella foto imponenti angustifolia nella parte sud del Giardino Perlasca.
Il frutto è una sottile samara dal lungo peduncolo
L’ala è un po’ mossa (per agevolare la dispersione?). Il seme è sottile e lanceolato.
Frutti in formazione
I fiori, a sessi separati o ermafroditi, spuntano in febbraio a volte addirittura in gennaio. Nella foto le antere e gli stigmi rosso violaceo fanno capolino dalle gemme appena dischiuse.
In alto si distinguono gli stigmi e sotto le antere
Singoli fiori: a sinistra un bisessuale, a destra un fiore maschile con due antere su brevi filamenti e, al centro, un accenno di pistillo
Fiori apetali
Antere ormai secche e ovari che cominciano ad ingrossare
A destra fiore ermafrodito abortito
La corteccia grigiastra si fessura in piccole placche orientate longitudinalmente al fusto.

Dove sono in città

Del Giardino alla Rotonda già si è detto. Vi abitano due magnifici esemplari,…
…quello sul lato nord del Bastione visto dall’interno del Giardino.
Un breve filare di giovani esemplari al Giardino Margherita Hack
Piazzale San Giovanni, un individuo isolato al centro di una grande aiuola verso la Porta
Giardino Margherita, un giardinetto seminascosto fra le case del Portello
Giovani frassini sono costantemente piantati dal Comune, qui al Parco Perlasca…
…dall’altro lato del fiume al Parco dei Cigni
Via Matteotti, in fondo pini domestici alle Porte Contarine
Pontecorvo, il primo tratto di Via Manzoni
Maestosi aungustifolia nel Parco del Busonera
Tempio della Pace in Via Tommaseo.