Ricerca per frutto – Baccelli o legumi

Il post raccoglie alberi e arbusti i cui frutti sono baccelli (o legumi). Tutti sappiamo come sono fatti, ma una definizione non guasta (tanto per metterci alla prova): strutture che si aprono in due valve e che contengono più di un seme. Quest’ultima caratteristica distingue il baccello dal follicolo.
Alcune specie producono capsule molto simili a baccelli: Campsis radicans (bignonia); Catalpa bignonioides (catalpa); Nerium oleander (oleandro); Trachelospermum jasmi-noides (falso gelsomino)


Tutte le piante di cui si parla nell’articolo appartengono alla famiglia delle leguminose. Non tutte le leguminose producono baccelli (alcune specie di trifolium originano acheni), ma non ho ancora appurato se tutte le piante che producono baccelli siano leguminose.

Sembra che tutti i fiori papilionacei producano baccelli (nella foto fiore di ginestra)
Ma non tutti i baccelli sono prodotti da fiori papilionacei (nella foto singolo fioretto di mimosa).
Vale anche per lo spino di Giuda il cui fiore femminile ha cinque petali ‘normali’. Si distingue bene il pistillo con l’ovario appiattito, sembra già il baccello che verrà.
Pure il pistillo del glicine del Giappone sembra un baccello in potenza. Ma in questo caso il fiore della specie è papilionaceo.

Acacia dealbata – Mimosa

Baccelli: si formano in maggio e maturano in autunno

I frutti sono baccelli con strozzature tra un seme e l’altro.

Albizia julibrissin – Acacia di Costantinopoli

Baccelli: si formano in agosto e maturano in ottobre

Il frutto è un baccello le cui pareti sono modellate dai grandi semi.

Amorpha fruticosa – Falso indaco

Baccelli: si formano in luglio e maturano in settembre

Le infruttescenze erette portano minuscoli baccelli.

Ceratonia siliqua – Carrubo

Baccelli: lunga fioritura in autunno; i frutti maturano a fine estate dell’anno dopo della formazione

Il frutto è la famosissima carruba. Un grosso baccello, carnoso e profumatissimo; marrone a maturazione.

Precisazione sul termine ‘siliqua’
Siliqua è un termine tecnico per indicare un baccello con dentro una membrana che porta i semi. Mentre nel baccello propriamente detto i semi sono attaccati alla linea dorsale.
Nonostante il suo nome il carrubo produce baccelli e non silique. E tanto per complicarsi la vita, ma bisogna purtroppo dirlo, il vocabolo siliqua in latino vale baccello. Mentre ho trovato, ma solo per questa fonte, che siliquastrum è una varietà di peperoncino (?)


Cercis siliquastrum – Albero di Giuda

Baccelli – si formano in maggio e maturano in agosto

Baccelli dapprima rossi, poi marrone.

Gleditsia triacanthos – Gledizia o Spino di Giuda

Baccelli: si formano in giugno e maturano in agosto

Baccelli incredibilmente lunghi e contorti.

Laburnum anagiroides – Maggiociondolo

Baccello: si forma in aprile e matura in luglio

Baccelli inizialmente pelosi, poi glabri. Restano a lungo sulla pianta aprendosi completamente.

Lathyrus sylvestris – Cicerchia silestre

Baccelli – si formano in agosto e maturano in ottobre

Dapprima verdi poi marrone, residui di calice e stilo.

Robinia pseudoacacia – Robinia

Baccelli – si formano in giugno e maturano in settembre

I frutti sono grossi baccelli (o legumi) di colore marrone. Rimangono sulla pianta per tutto l’inverno.

Sophora japonica – Sofora

Baccelli: si formano in luglio e maturano in settembre

Baccelli dalle caratteristiche strozzature (tecnicamente lomenti). Permangono sulla pianta per molto tempo.

Spartium junceum – Ginestra

Baccelli: si formano in giugno e maturano in settembre

Il legume è inizialmente verde tenero e lanuginoso. Poi imbrunisce e si secca. A maturazione si apre facendo schizzare lontano piccoli semi lentiformi.

Wisteria sinensis – Glicine
Wisteria floribunda – Glicine del Giappone

Baccello: si forma in maggio e matura in ottobre

I frutti sono baccelli vellutati, poi diventano marrone e glabri (nella foto: Wisteria sinensis).

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