Dove si parla di un albero singolare, dal colore cangiante colle stagioni e la diversa luce di una stessa giornata. Dei suoi strani fiori e dei frutti ancora più inusuali. Ed in fine si propone una gita virtuale in un paese esotico.
alberi Padova
Fraxinus excelsior – Frassino maggiore
Il Frassino era pianta venerata nel Nord Europa pagano, e Wagner, ispirandosi a questa devozione, lo consacra alla Saga del Nibelungo: nel tronco di un Frassino, collocato al centro della dimora di Hunding, era infissa la spada estratta da Siegmund; con carbone di frassino Sigfrido riforgiò quella spada dopo che Wotan l'ebbe spezzata; da un ramo del Frassino del Mondo lo stesso Wotan aveva fabbricato la sua lancia, e quando infine il santo Frassino inaridì, presagio inequivocabile del crepuscolo degli Dei, ancora Wotan, ne accatastò il legno per ardere il Walhalla. Delle diverse specie certo doveva trattarsi del Fraxinus excelsior: troppo meridionale l'areale dell'angustifolia, troppo frivola la fioritura dell'ornus.
Piazzale Boschetti: decine di alberi uccisi
In un precedente post parlando di una splendida Paulonia che ornava Piazzale Boschetti e che tempo fa, a seguito di lavori di ristrutturazione del piazzale, era stata tagliata, si paventava, in vista dei lavori per il nuovo parco, una analoga fine per un bellissimo filare di Cupressus glabra. Una profezia fin troppo facile: lo hanno … Leggi tutto Piazzale Boschetti: decine di alberi uccisi
Diospyros kaki – Cachi
L'albero dei cachi dai frutti succulenti ma non da tutti apprezzati, particolarmente dai bambini, è ormai parte del paesaggio italiano. Non vi è, quasi, giardino privato che non ne abbia uno. Eppure la sua introduzione in Italia è relativamente recente: ultimi due decenni dell'Ottocento. L'albero arriva dal Giappone dove è celebrato da una consolidata tradizione.
Omaggio a un gigante abbattuto: seguito
Nello stesso punto dove si ergeva il Celtis australis abbattuto è stato piantato un alberello della stessa specie. Una iniziativa meritevole, tanto più che si tratta di una pianta già formata, la quale deve aver ricevuto molte cure nel vivaio di origine, e che per questo promette di crescere sana e robusta. Dalla misura della … Leggi tutto Omaggio a un gigante abbattuto: seguito
Bianco Natale un anno dopo
Ritornando in Piazza Eremitani, un anno dopo il Natale 2018, si è colpiti da una bella novità: ci sono ancora piante che adornano la piazza, ma quest'anno si trovano allo 'stato naturale', vale a dire senza quella orrenda vernice bianca che sembrava soffocarle. La corteccia bianchissima fa subito pensare a betulle. Più esattamente Betula pendula: … Leggi tutto Bianco Natale un anno dopo
L’Acer pseudoplatanus Leopoldii dei Giardini all’Arena
Dove si parla di un albero dal fogliame singolare e affascinante, del luogo che lo ospita, della sua unicità nella città di Padova e, in fine, di come dopo alcune disavventure sia, apparentemente, ritornato alla condizione di partenza.
Come costruire una Camera Oscura e nella penombra contemplare platani, liquidambar, cedri e altre immagini di splendidi alberi
Come costruire una Camera Oscura? E cosa farne? Ci vuole una scatola con un buco, noi abbiamo preso addirittura una stanza d'appartamento e il foro lo abbiamo ricavato nella finestra. E poi... abbiamo fotografato alberi, naturalmente. Principio di funzionamento: i raggi luminosi passano dal foro e producono un'immagine capovolta sulla parete opposta. (Foto: Commons wikimedia) … Leggi tutto Come costruire una Camera Oscura e nella penombra contemplare platani, liquidambar, cedri e altre immagini di splendidi alberi
Fraxinus angustifolia – Frassino meridionale
Il frassino meridionale, o minore, è fra le tre specie di frassino più comuni in città (Fraxinus excelsior, ornus e angustifolia appunto) quella con una più ampia diffusione; non saprei dire perché, forse a motivo della sua affascinante tenuta autunnale: le foglie assumono un bel colore bruno rossastro e alla fine dell'autunno virano verso il giallo intenso.
Tassi in Piazza Eremitani e altri luoghi
In questo post sono illustrati alcuni luoghi densamente popolati da tassi, esso è idealmente la prosecuzione di un altro articolo più propriamente dedicato a Taxus baccata e quindi anche ai suoi caratteri distintivi. Iniziamo da Piazza Eremitani, dove abitano numerosi tassi, tutti bellissimi e di foggia diversa. Piazza Eremitani vista dalla via omonima, venendo da … Leggi tutto Tassi in Piazza Eremitani e altri luoghi
Taxus baccata
Dove si parla di un albero il cui nome specifico deriva dalla caratteristica più appariscente: frutti rossi e carnosi che in autunno punteggiano il fogliame verde scuro. Si racconta poi delle sue altre caratteristiche.
Cupressus sempervirens
Dove si parla del "cipresso" per antonomasia, alto e slanciato, spesso solitario. Un albero legato al paesaggio italiano, e alla nostra infanzia scandita dal sussidiario scolastico.
Parco Perlasca un giardino dedicato a un uomo giusto – 2
Dove si continua e completa il disvelarsi degli alberi presenti nel Parco Perlasca di Padova. E si fa la conoscenza di un giovane esemplare di una specie molto rara in città.
Parco Perlasca un giardino dedicato a un uomo giusto – 1
Dove vengono mostrati gli alberi presenti nel Parco Perlasca di Padova, come doveroso contributo ad un silenzioso e schivo eroe della resistenza civile alla barbarie nazifascista.
Da Piazzale Boschetti a Ponte Ognissanti – 2
Dove si continua la descrizione degli alberi del percorso, e oltre a numerose piante, anche nuove, si incontra una gaia e assennata scolaresca.
Da Piazzale Boschetti a Ponte Ognissanti – 1
Dove si racconta dei numerosissimi alberi lungo il percorso che, nelle città di Padova , si snoda da Piazzale boschetti al Ponte Ognissanti. E invece di parlare di un sia pur modesto scempio perpetuato sui bellissimi platani lungo il Piovego, si allieta il lettore con un quiz ridicolmente facile.
Lagerstroemia indica
Dove si descrive con dovizia di particolari il bellissimo albero dal nome impronunciabile Lagerstroemia indica. E in particolare si raccontano le meraviglie della sua levigata corteccia e dei suoi curiosi fiori, che allietano per quasi due mesi, durante la calda estate, i cittadini padovani
Robinia pseudoacacia – Robinia
Dove si parla di una pianta originaria del Nord America, che portata prestissimo in Europa (Jean Robin) si è diffusa dapprima come albero ornamentale per poi naturalizzarsi completamente. A Padova si trova in bellissimi esemplari isolati, in numerosi viali e, quasi certamente spontanea, lungo ogni argine.