Ricerca per frutti – Frutti dal guscio fibroso e rigido

Il post raccoglie gli alberi con frutti secchi (non carnosi) ricoperti da membrane fibrose e rigide (zelkova). Talvolta esse si estendono a formare piccole ali (acheni alati) o piumini (acheni piumosi) cioè strutture atte al volo (aceri, olmi) o brattee membranose con la stessa funzione (carpini, tigli) o semplicemente a protezione del frutto (nocciolo).


Acheni

Chimonanthus praecox – Calicanto d’inverno

Acheni: si formano in aprile e maturano in giugno

Grandi qualche centimetro, colore marrone e scorza coriacea.
Contenuti i grossi involucri dall’aspetto di capsule, ma non lo sono.

Calycanthus flotidus e C. occidentalis – Calicanto estivo e C. occidentale

Acheni – si formano in maggio e maturano in ottobre; restano a lungo sulla pianta

Acheni quasi sferici, marrone e coriacei. Si formano all’interno di pseudo capsule.

Helianthus tuberosus – Topinambur

Acheni – si formano alla fine dell’estate, difficile reperirli

Allungato, come l’ovario da cui proviene.

Acheni alati

Alnus glutinosa – Ontano

Acheni – si formano tra febbraio e marzo e maturano in giugno

Le infruttescenze sono strobili, ma dentro ci sono acheni.
Achenio debolmente alato e maculato. Permangono residui di stili (foto in febbraio).
Il genere Acer – Gli aceri

Tutti gli aceri hanno elaborato lo stesso meccanismo: due samare capaci di roteare nel vento trasportando i semi lontano dalla pianta. In base a questa caratteristica potremmo raggrupparli in un’unica voce. Tuttavia molte specie di aceri si possono distinguere dai soli frutti, sembra perciò utile costruire una voce per ciascuna di esse.

Acer campestre – Acero campestre

Samare – si formano in maggio e maturano in giugno

Samara doppia con ali molto sviluppate ad angolo piatto. Il colore è solitamente verde, ma talvolta rosso acceso. Foto a fine giugno.

Acer ginnala – Acero di fuoco

Samare – si formano in maggio e maturano in agosto

Samare quasi parallele con le ali che si possono sovrapporre; verdi con sfumature rosse nella parte interna delle ali. (Foto in ottobre)

Acer negundo – Acero americano

Samare – si formano in maggio e maturano in agosto

Samara doppia a angolo acuto, ali mosse e grandi semi. I frutti permangono per tutto l’inverno sulle femmine aiutando l’identificazione.

Acer palmatum – Acero palmato

Samare – si formano in maggio e maturano in agosto

Piccole e precoci samare dalle ali rosse orientate ad angolo fortemente ottuso.

Acer platanoides – Acero riccio

Samare – si formano da metà aprile e maturano a fine agosto

Samara doppia con ali molto sviluppate e dall’andamento vezzoso. Disposte secondo un angolo piatto.

Acer pseudoplatanus – Acero di monte

Samare – si formano in maggio aprile e maturano in agosto

Due samare che formano fra loro un angolo acuto o retto.

Acer saccharinum – Acero saccarino

Samare – si formano in maggio aprile e maturano in agosto

Due samare a angolo ottuso di cui una, spesso, più piccola. Può capitare che l’angolo fra le due alette sia prossimo a 180 gradi.

Ailanthus altissima – Ailanto

Samara – si forma in giugno e matura a fine agosto

Samare singole disposte in gruppo, compaiono in estate e permangono sulla pianta per tutto l’inverno. La samara è piegata a elica, configurazione estremamente efficace nelle giornate di vento intenso.
Settembre.

Il genere Fraxinus – I Frassini

Tutti i frassini hanno una samara piuttosto allungata. In base a questa caratteristica potremmo raggrupparli in un’unica voce. Tuttavia molti di loro si possono distinguere dai soli frutti, sembra perciò utile costruire una voce per ciascuno di essi.

Fraxinus americana – Frassino bianco d’America

Samara – ciclo completo da maggio a giugno, poi i frutti restano a lungo sulla pianta. Ma attenzione poiché è pianta dioica.

Il frutto è una samara, piatta e piuttosto allungata. Foto in ottobre.

Fraxinus angustifolia – Frassino meridionale

Samara – i frutti si formano in marzo e maturano in giugno

Il frutto è una sottile samara dal lungo peduncolo.

Fraxinus excelsior – Frassino maggiore

Samara – si formano in maggio e maturano in agosto. Permangono a lungo sulla pianta.

Simile al cugino angustifolia, ma col peduncolo più corto. Foto in Giugno.

Fraxinus ornus – Orniello

Samara – si formano in maggio e maturano in luglio, permangono a lungo sulla pianta

Una samara allungata e col vertice intaccato.

Il genere Ulmus – Gli olmi

Tutti gli olmi fruttificano in marzo o aprile, e tutti hanno un piccolo seme circondato da una brattea alata.

Ulmus minor, Ulmus pumila

Frutto 2
Nella foto Ulmus minor. Il seme è spostato verso l’apice bifido.

Paliurus spina-christi – Spinacristi, Marruca

Acheni alati – si formano in luglio e maturano in settembre; restano a lungo sulla pianta

Un achenio munito di ala circolare, sembra un disco volante.

Liriodendron tulipifera – Albero dei tulipani

Acheni alati – si formano in maggio e maturano in settembre

L’infruttescenza è una sorta di pigna formata da squamette affastellate le une alle altre. Ed è per questo che la pianta compare anche in un altro post.
A maturità le squamette si rivelano nient’altro che semi alati. Ed è il motivo per cui compare in questo.

Betula pendula – Betulla bianca

Acheni con due ali – si formano in ottobre e si disperdono alla fine dell’inverno.

Piccolissimi semi alati protetti da brattee trilobate…
…incastonate in una struttura pendula.

Acheni piumati

Il genere Platanus – I platani

Tutti i platani formano e maturano i frutti nello stesso periodo, fra aprile e settembre. L’osservazione dei soli frutti non consente di distinguerli fra loro, perciò li contempleremo tutti in un’unica voce.

Platanus x acerifolia, Platanus orientalis, Platanus occidentalis

Le infruttescenze sono globuli (capolini) composti da frutti volatili, disposti secondo una rigorosa simmetria sferica. (Nella foto Platanus x acerifolia)
Acheni allungati muniti di uncino ad un estremo e di un minuscolo piumino (pappo) all’altro.

Clematis vitalba – Vitalba

Acheni piumati: si formano in luglio e maturano in un mese, la faccenda dura per tutta l’estate

Acheni marrone dal lungo piumino.

Noci

Il genere Tilia – I tigli

I tigli fioriscono in periodi diversi e anche i frutti maturano in tempi differenti, ma tutti, anche se con lievi differenze, hanno frutti protetti da una lunga e sottile brattea che aiuta la dispersione col vento.

Tilia platiphyllos, Tilia cordata, Tilia americana, Tilia mongolica, Tilia tomentosa

Tilia x europaea Brattea
Piccole noci raggruppate in mazzetti penduli attaccati al mezzo di una lunga e sottile brattea. (Nella foto, Tilia americana)
Settembre. (Art Deco?)

Carpinus betulus – Carpino bianco

Noci – si formano in aprile e maturano in agosto. Rimangono a lungo sull’albero

Il frutto è una piccola noce (per alcune fonti achenio) protetta da una brattea trilobata. Infruttescenza ad amento pendulo; con tutte quelle ali sembra uno scovolino scompigliato.

Carpinus orientalis – Carpino orientale

Noci – si formano in aprile e maturano in agosto. Rimangono a lungo sull’albero

Frutto protetto da una brattea, ma contrariamente al cugino betulus è intera e somiglia più a una foglia. Infruttescenza ad amento pendulo.

Ostrya carpinifolia – Carpino nero

Noci – si formano in aprile e maturano in settembre

Grappoli di tante piccole tasche o sacche chiuse e gonfie d’aria, ognuna delle quali porta un seme o meglio una minuscola noce.
Settembre.

Corylus avellana – Nocciolo

Noci – si formano a metà marzo e maturano a fine settembre, poi restano a lungo sulla pianta

La nocciola (tecnicamente una noce) è ricoperta da brattee pelosette e sfrangiate al vertice dalle sembianze fogliacee.

Corylus colurna – Nocciolo di Costantinopoli

Noci – si formano in marzo e maturano in settembre, poi restano a lungo sulla pianta

Le nocciole sono racchiuse in brattee più appariscenti di quelle del cugino avellana; appaiono più piccole e più sottili, quasi filamentose.

Il genere Quercus – Le querce

Tutte le querce formano e maturano i frutti fra la primavera e l’autunno. In genere le ghiande (così tutti chiamiamo i loro frutti) sono simili e non aiutano l’identificazione, tranne per il cerro e la farnia che, per questo motivo, tratteremo separatamente.

Quercus ilex
Una noce ricoperta parzialmente da una cupola squamosa e lignificata; un mucrone in cima, residuo di stilo e stigma. Nella foto, Quercus ilex. (Per completezza aggiungo l’indirizzo della roverella)
Quercus cerris – Cerro
Una folta criniera riveste la cupola della ghianda. Pochissime altre querce hanno questa caratteristica e ciò aiuta molto l’identificazione.
Quercus robur – Farnia
Lungo peduncolo, carattere dirimente.

Zelkova carpinifoliaOlmo del Caucaso

Noci – si formano in aprile e maturano in giugno

Il frutto è una piccola noce con la cima appuntita, avanzo di stelo e stigma.

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